Estratto di un discorso di Shri Mataji Nirmala Devi sul principio del guru. Cabella Ligure (Italia), 19 Luglio 1992.
Ieri mi è stato chiesto dello status di guru. E’ uno stato, non uno status perché uno status è una cosa esteriore, può essere attribuito a chiunque e chiunque può dire “Questo è il tuo status”. Uno status può essere conferito per meriti particolari. Invece questo è uno stato; stato significa l’essere innato che si è evoluto a quel livello in cui voi siete diventati maestro.
Naturalmente, per cominciare dovete essere i maestri di voi stessi; se non siete nemmeno i maestri di voi stessi come potete raggiungere quello stato? Come vi ho detto è innato, ma allora potreste pensare che se è in modo sahaj, come lo si ottiene? Ci sono determinate facoltà che dobbiamo sviluppare, per cominciare.
La prima è diventare sena pensieri pensieri. Nella meditazione potete diventare senza pensieri per qualche istante; gradualmente la durata di questo stato dovrebbe aumentare. Questo può diventare anche uno stato permanente. Ma, di nuovo, come lo otteniamo? Le persone pensano che nulla possa avvenire spontaneamente, qulacosa deve essere fatto. Perciò in Sahaja Yoga abbiamo qualcosa di veramente semplice, un mantra: il Nirvichara mantra (Om Twamewa Sakshat, Sri Nirvichara Sakshat, …).
Per cui quando guardate qualcosa e dite il mantra a Nirvichara, solo allora iniziate a vedere veramente quella cosa, siete i testimoni, vedete l’essenza perchè siete senza pensieri. È molto importante creare questo primo stato dentro di noi, diventare il testimone (Sakshi). Non appena diventate testimoni, qualsiasi cosa stiate guardando diviene chiara, sia a livello sottile che materiale. Riconoscete ciò che vedete e questo diviene parte della vostra conoscenza.
Possiamo descrivere questo processo con una terminologia più moderna: vedete qualcosa, viene registrato nella vostra mente e manifesta gioia, conoscenza, compassione, qualsiasi cosa di cui la situazione abbia bisogno.
Ora voi possedete più dimensioni, che dovete sviluppare. Se incontrate qualcuno con cui dovete discutere, e questi parla a più non posso, non fate altro che entrare in consapevolezza senza pensieri. Cosa accade allora? Per prima cosa, i suoi pensieri, il suo bombardamento non vi disturberà più, perché siete del tutto in un differente stato. Inoltre in quello stato i vostri poteri si manifesteranno: potrebbe calmare il vostro interlocutore [Madre usa l’espressione ‘rinfrescarsi’], potrebbe farlo tacere, o questi potrebbe anche provare un tremendo amore per voi.
La parola guru significa gravità.
Madre Terra possiede la gravità, e così deve essere per qualunque guru.
Come si sviluppa questa gravità? Alcune persone, solo in modo artificiale, diventano molto ‘gravi’, mostrano di essere molto serie. Ma la gravità è dentro di voi. Nel secondo stato, Guru Padha, la vostra gravità deve manifestarsi e quando diventate testimoni essa inizia a farlo. Non si mostrerà mai come serietà o scontrosità, ma si manifesterà in una maniera tale che da rendere dignitosa e maestosa ogni cosa che fate. Così lo stato in cui crescete , ora entra in azione. In passato non era così. Dovevate sempre manipolare, dire qualcosa, fare qualcosa; invece nel silenzio potete manifestare la vostra gravità, che agisce come un magnete.
Come sapete c’è un magnete nella Madre Terra, che è la gravità (terrestre) da cui vengono attratte le persone; tutto risente dell’attrazione della Madre Terra dovuta alla gravità. Allo stesso modo voi sviluppate una personalità magnetica, e questo è segno che il potere della gravità si sta manifestando. E’ come la luce che ora è su di me: dà solamente luce, ma non manifesta nulla; mentre i raggi del sole, quando illuminano le foglie delle piante, manifestano il loro potere nel processo di generazione della clorofilla. Per cui quando avete raggiunto quello stato non è necessario dire o fare nulla, manifestate automaticamente il vostro potere, basta uno sguardo.
Inoltre in questo stato registrate tutto. Molte persone hanno notato che difficilmente dimentico le cose. Un giorno stavo viaggiando e ho visto delle pietre rosse vicino a Sanghamner. Quando dissi “Perchè non usiamo pietre rosse per Pratishtan?” mi risposero che non esistono pietre rosse nel Maharashtra. Io dissi “Certo che ci sono! Sulla strada per Sanghamner”. “È strano: abbiamo viaggiato molto ma non abbiamo mai visto pietre rosse” fu la risposta. Quando andarono, trovarono montagne immense di pietre rosse; non le avevano mai notate prima!
Per cui quando diventate testimoni senza pensieri non c’è nessun ostacolo all’assimilazione della conoscenza, perchè non c’è pensiero; avviene una completa assimilazione. Ecco come il potere divino opera in noi.
Con la nostra gravità tocchiamo le profondità del nostro essere, dove si trova e si manifesta il potere divino.
Finché e a meno che non giungeremo così in profondità in noi stessi, Sahaja Yoga sarà come ‘Hare Rama, Hare Krishna’. Niente di più. Ecco perchè talvolta vedo dei sahaja yogi che improvvisamente escono dai binari, perchè non hanno quella gravità che permette loro di andare in profondità e di provare la bellezza e la gloria del loro essere, e di usare quella gravità per manifestare il potere divino.
Se abbiamo un veicolo piuttosto malconcio, non del tutto a posto, non può essere usato per affari importanti. La cosa più importante, sostanziale nella vostra vita sono i poteri divini. Forse sembrano molto sottili, leggeri, non sentiamo mai il peso dei poteri divini, non ne sentiamo mai la pressione; ma se non siete puliti, se i canali non sono puliti, questi poteri divini non possono fluire nel modo giusto, non possono manifestarsi. Per cui quando affermiamo di essere strumenti di Dio onnipotente, vuol dire che come strumenti siamo collegati alla sorgente; se lo strumento non è a posto non può funzionare nel modo corretto, non può manifestare nulla. Noi siamo molto al di sopra di qualunque ordinario strumento, anche dei più complessi, dei più moderni e avanzati, poiché raggiungiamo uno stato in cui noi stessi diventiamo la Scienza, la Scienza della Verità Assoluta.
L’importanza dell’autostima
Pertanto ciò di cui ha bisogno un guru è l’autostima. Questo è un punto molto importante che la gente non comprende. Per ottenere l’autostima dobbiamo guardare dentro di noi e avere la consapevolezza che “Non sono più come ero in passato, sono un’anima realizzata, ho i poteri dell’amore, della compassione, della comprensione, della creatività, posso dare la realizzazione agli altri”. Nessun’altro ha questi poteri, ma a volte non ne siamo coscienti… per certi versi è bene che non ne siamo coscienti perchè il nostro ego si potrebbe gonfiare, ma dobbiamo comunque avere autostima.
Quando vi troverete nel bel mezzo di una crisi il silenzio cadrà su di voi, diventerete estremamente silenziosi. Per cui se c’è qualcosa che vi rende furiosi o infelici provate a raggiungere quel luogo silenzioso in voi. Questo silenzio vi renderà veramente forti, perché questo silenzio non è solo vostro, è il silenzio del cosmo intero. Il silenzio del cosmo agisce per voi; siete collegati al potere cosmico, al potere divino che si manifesta nell’universo. Se riuscite a raggiungere quel silenzio, siete nel regno di Dio. È come quando avete l’onore di diventare un re. Camminate verso il trono, vi sedete, vi guardate intorno e sentite il silenzio poichè siete nello stato di re. Questo silenzio è il segno che siete definitivamente in contatto con il divino. Siete immersi nel silenzio perchè sapete che il divino penserà a tutto, non c’è nulla che dobbiate fare, solo restare in silenzio.
Se si verifica un problema qualsiasi, improvvisamente la vostra attenzione si immergerà in quel silenzio, e voi sarete in contatto con il potere onnipervadente.
Non avete ancora capito cos’è esattamente questo potere onnipervadente dell’amore. È forse un qualche tipo di energia che galleggia nell’aria? È come un fiume? No, è TUTTA la realtà. Le altre cose non sono reali. E la realtà, il potere onnipervadente, è veramente efficiente, (non appena Madre dice queste parole il microfono si blocca) funziona sempre perfettamente, non si blocca… al contrario di questo microfono.
È un processo incredibilmente complesso ed intrecciato che non possiamo nemmeno immaginare con mente umana, tutto è controllato, tutto funziona perfettamente. Per esempio osservate le piante: i cespugli di rose daranno solo rose, non mele, cresceranno fino ad una certa altezza, ma non quanto una palma da cocco.
Tutto in natura è mantenuto, nutrito, curato, controllato nel momento giusto, nella giusta stagione. Questo è il motivo perché si chiama in sanscrito Ruthambara Prakya. Ruthu significa stagione e chi cura le stagioni è proprio la consapevolezza illuminata.
La definizione è molto semplice ma il processo è tanto complesso da non poter essere compreso da un cervello umano. Voi avete visto tanti miracoli, e tanti ancora ne vedrete: è tutto un gioco di questo potere che pensa, comprende, coopera, coordina, ama e bada a tutti voi. È a vostra disposizione, ovunque andiate la connessione è mantenuta.
Se un governatore è in viaggio, il corpo di sicurezza viaggia con lui; non solo per me ma anche per voi è la stessa cosa: i poteri divini sanno il vostro nome, sanno di dover badare a voi, non si preoccuperanno di nessun altro, non faranno niente per nessun altro.
Ovunque voi siate, sia che dormiate, camminiate o riposiate sotto un albero questi poteri divini sono sempre con voi. Non avete bisogno di parlare, di dire nulla, di comandare, perché sono sempre a vostra disposizione. Non dovreste mai preoccuparvi, pensare alle persone che vi offendono. Al contrario è meglio perdonare, perchè Dio sa cosa succederà a quelle persone che si comportano in modo sbagliato. Dio non è solo compassionevole, può essere anche molto arrabbiato.
Potete dare equilibrio agli altri
Siete persone speciali, dovete possedere autostima, mantenere l’equilibrio. Quando siete equilibrati potete dare equilibrio agli altri, questo è il lavoro del guru: equilibrare ogni cosa, il clima, la natura, l’atmosfera, la società, gli esseri umani. Il principio del guru vi dona quell’equilibrio, se il principio del guru è in voi, automaticamente siete equilibrati. Non dovete più aspettarvi che qualcuno ve lo dica: voi SIETE equilibrati.
Come sviluppiamo quell’equilibrio? Nei tempi antichi avevano metodi più rigidi, non mangiavano molto, anzi soffrivano la fame, andavano sull’Himalaya, stavano ritti sulla testa e cose di questo genere. Questo può portare grandi squilibri; una personalità austera è così arida che nessuno vorrebbe avvicinarvisi, sarebbe molto calda [avrebbe vibrazioni calde, per il fatto di essere così di lato destro]. Forse l’ascetismo così spinto all’estremo era nato per fare in modo che la gente ponesse più attenzione allo spirito.
Un guru non è ascetico per natura, ma è così distaccato da essere ascetico. Potrebbe essere un re, un mendicante, una grossa personalità o una persona comune; in qualsiasi stato è comunque in perfetto equilibrio, niente può disturbarlo. Mettetegli una corona in testa, e allora? Potrebbe essere d’argento, d’oro, di diamanti, comunque non lo impressionerebbe e non gli creerebbe squilibri.
Il cibo è un altro esempio: un guru potrebbe mangiare moltissimo, potrebbe non mangiare per niente potrebbe preferire una cosa ad un’altra, ma niente può dominarlo. Se nulla può dominarvi, il cibo, il potere, la ricchezza allora il principio del guru è sviluppato in voi, siete al di sopra di queste cose. E quando siete consci di essere al di sopra di ciò, scompare la paura, niente può danneggiare il vostro equilibrio, niente può dominarvi, niente vi può indebolire, niente vi può rendere dipendenti, niente vi tenta più. Quando raggiungete questo stato al di là delle tentazioni, dell’avidità e della lussuria; non ci sono più problemi, nulla vi può riportare in basso. Potreste indossare corone, perle, diamanti o altro ma questo non vi farebbe nessuna impressione. Ciò non significa che correte via da queste cose, perchè se le rifuggite diventate un asceta artificiale.
L’ascetismo è dentro di voi, innato [non un comportamento esteriore], in cui niente è di impedimento per voi, niente vi preoccupa. Questo è lo stato da ricercare.
Ma cosa accade con le persone? Mi dicono “Madre, io non penso di essere un guru” e io chiedo “Perchè?” “Perchè ho i sintomi che avete detto, mi piace mangiare e fare altre cose.” In questo modo state andando nella direzione opposta: non dovreste valutarvi in base a ciò che dico, non dovreste giudicarvi, dovreste aumentare gradualmente la stima di voi stessi; in questo modo crescete e vi stabilizzate nella posizione raggiunta.
Invece se giudicate in base a ciò che io vi dico vi sentite sfiduciati, depressi. Se vi giudicate in continuazione: “Madre ha detto che dovrei essere così…” questo non può aiutarvi. Siete al sicuro! Abbiate fiducia in voi stessi. Non c’è bisogno di giudicare se stessi o gli altri.
A volte vedo sahaja yogi che dicono “Madre ha detto questo.” Potrei averlo detto o meno. Ma cosa ne dite VOI? Perché questo è un ottimo modo di mettere in difficoltà gli altri: “Madre ha detto che non dovresti mangiare tutti i giorni”. Non l’ho mai detto ma qualcuno potrebbe agire così, stupidamente. Supponiamo anche che l’abbia detto, che cosa avete VOI da dire in proposito? Usate la vostra esperienza per decidere cosa è bene.
Non ci credereste ma io come essere umano sono inutile; mio padre era solito parlarmi molto degli esseri umani, come sono, come dovrei mostrarmi. È molto difficile essere un essere umano, molto. Per prima cosa mi fu detto perchè reagivano in un certo modo, perchè si comportavano in un certo modo, cosa fare con essi… è molto difficile. Si può dire che anche William Blake ha avuto lo stesso problema.
Ma quando raggiungete quello stato allora proprio gioite di voi stessi. Potete gioire di voi stessi più di quanto lo possa fare io, perchè voi siete esseri umani, perciò conoscete già gli esseri umani. Poi potete vedere la vostra ascesa ed è molto più facile per voi apprezzarla. Dato che io non ho mai conosciuto la tentazione e cose di questo genere non so come giudicare i miei risultati, capite? Se non avete nessun problema, se non avete mai avuto tentazioni, che c’è di così grande?
Ma voi, dallo stato umano vi siete innalzati ad un altro livello: è molto meritevole e voi potete apprezzarlo ancor più di quanto io lo possa apprezzare, o Cristo, o Krishna lo possano apprezzare. Poiché, colui che è cresciuto, si è evoluto ora sente la fragranza delle sue virtù, delle sue qualità, della sua grandezza e gioisce di se stesso. Egli possiede una chiara comprensione del cambiamento e può capire gli altri esseri umani i quali non hanno le vostre capacità, conoscenza, profondità e gravità. Questo perchè voi siete stati esseri umani… ora siete divini.
Essere maestro in modo sahaj: gentile e amorevole
Siccome siete esseri umani, voi capite le altre persone; invece un guru come me… è in una situazione differente perché io sono una madre e ho visto questi guru, i guru veri e propri, devo dire che sono persone molto dure. Non potevo comprendere perché picchiassero la gente, la trattassero così male. Ma essi si sono evoluti da uno stato umano con dure fatiche e battaglie per cui pensano, “Perché gli altri dovrebbero ottenere questo in modo facile? Perché non dovrebbero avere problemi?” Invece voi non avete avuto tutti quei problemi, siete diversi da quei guru. Avete ottenuto tutto ciò spontaneamente, sahaj, in modo molto facile, non avete fatto nulla. Per cui voi siete molto diversi da quei guru che lottano duramente per evolvere e il vostro atteggiamento verso le cose deve essere più compassionevole, pieno di comprensione e di amore. Come voi l’avete ottenuto sahaj altri possono ottenerlo così da voi. Non è necessario fare cose orribili, urlare.
Mi è stato riferito – e questo mi ha rattristato molto – che dei sahaja yogi avevano detto parole molto dure ad altri yogi che quindi volevano lasciare Sahaja Yoga. I sahaja yogi non dovrebbero mai parlare duramente con nessuno, non ne hanno alcun diritto, perchè senza che fosse detto loro niente, senza fare niente hanno ottenuto la realizzazione.
Quindi se qualcuno viene da voi per avere la realizzazione dovete comportarvi allo stesso modo. Voi non l’avete ottenuta sottoponendovi ad un duro addestramento. Questo comportamento va cambiato: se qualcuno di voi ha questo atteggiamento può essere un guru, ma non sahaj.
Cercate di capire che c’è differenza tra un sahaja guru e un guru non-sahaja: questi ultimi sono molto irosi e un sahaja guru non può esserlo: tutto è così bello, si può gioire di questa bellissima atmosfera, di quest’amore, compassione, rispetto, non c’è competizione, politica. Voi avete ricevuto tutto in modo sahaj, e così potete donarlo agli altri, rispettandoli allo stesso modo. Ora sapete di avere tutti i poteri, di essere tutti dei guru; avete ottenuto così tanto e potete fare altrettanto. Per cui dovete essere sahaj. Non c’è ragione di essere duri, scontrosi, irosi o severi.
Inoltre nessuno di questi altri guru sapeva come dare la realizzazione, ve lo dico chiaramente! Non sapevano che la Kundalini potesse salire con un gesto delle mani. Pochissime persone nella storia hanno dato la realizzazione… fino ad oggi. Ma voi potete darla a chiunque ve lo chieda, basta dire: “Venite qui, guardate questa persona. Ora sedetevi. La Kundalini funziona così… Ecco tutto”. Avete superato i confini della scienza, siete divenuti voi stessi la scienza divina e sapete proprio tutto di questi chakra, dei blocchi dei chakra… ma il modo in cui vi rapportate agli altri è dettato dal Guru Padha: dolcezza, gentilezza, interesse. Ecco cosa vostra Madre vi ha dato: l’interesse nei confronti di ogni persona. Dovete avere interesse, non come questi guru che vi dicono “Muori. Ucciditi. Mangia erba”. Anche voi dovete essere, come me, dei guru materni, estremamente dolci, gentili, comprensivi e pieni di perdono.
I sahaja yogi sono stati scelti per diffondere Sahaja Yoga, per emancipare il mondo intero. È nostra responsabilità. Per questo non esiste il sacerdozio, non accade più che uno dica una cosa e uno un’altra; ciò che dovete dire lo dite e voi stessi vi renderete conto di quanto la vostra personalità si riflette in quella di un’altra persona, come questa persona reagisce. Gradualmente la nostra collettività sta imparando tutto questo, a poco a poco tutte le persone che tentavano di dominare sono andate via da Sahaja Yoga. Trovo anche che le persone siano colme di amore e gentili tra di loro e con gli altri. Questo perché siete la personificazione della bontà, della giustizia, della pazienza, della compassione, dell’amore e dell’interesse. Non c’è più il problema di come fare a diventarlo. Lo siete già. Dovete solo lasciar perdere: vedere qualcosa e osservare, senza fare altro. Nessuno lo può fare, voi sì.
Ho conosciuto dei veri guru e non vi permetterò mai di andare da loro. Dio solo sa se potreste tornare tutti interi! Sono dei veri guru, ma non avvicinateli, perché mancano di compassione, di questo stile sahaj. Hanno lavorato molto duramente e pensano che anche gli altri debbano lavorare altrettanto duramente. Potreste essere chiunque, ricco, povero, colto, ignorante: se siete consapevoli di essere dei guru e assumete i vostri poteri questo non è importante.
In tal caso se conoscete la musica, conoscete la musica, se sapete cucinare, sapete cucinare, ma questa potrebbe non essere una conoscenza assoluta, comunque voi siete l’assoluta totalità della realtà. La realtà è a vostra disposizione, prendetevene carico! Non siete per niente persone normali: potremmo dire che siete persone straordinarie dall’aspetto ordinario. In questo stato semplicemente lascerete perdere ciò che è senza senso. Gli altri lo noteranno, diranno “Che persone straordinarie sono queste! Che vita conducono, come sono gentili, dolci!”, ne sarete sorpresi.
Inoltre la conoscenza che possedete è veramente grande e estremamente sottile, di altissimo livello. Ma il vostro ego non è gonfio; non ho mai sentito nessun sahaja yogi dire “Io so tutto sui chakra e sulla Kundalini”, con i baffetti all’insù.
Con tutta questa conoscenza chinate il capo, come l’albero che pieno di frutti si piega; quest’umiltà, questa semplicità vi danno una speciale incisività che penetra in ogni cuore. In questo modo diventate apostoli della verità, potreste anche diventare profeti, come William Blake. Lo potete. Moltissime cose si manifesteranno e non crederete a voi stessi.
Credetemi: siete una cosa sola con quel grande potere che è Dio Onnipotente. Hanno discusso per centinaia di anni sull’immacolata concezione di Cristo. Non ho mai visto gente così stupida. È Dio, Dio Onnipotente! Non è un essere umano, può fare qualunque cosa! Come potete giudicarLo e giudicare il Suo potere e il Suo lavoro? Avete forse la Sua intelligenza per discutere di Lui? È come se Io mi mettessi a parlare di banche. Dopo una o due frasi perdo il filo. Allo stesso modo quando parlate di Dio, dovete tenere presente che non avete la capacità di discutere di Dio, delle varie analogie e relazioni in modo corretto. Chi siete? A che punto siete per poter discutere di Dio?
In questa umiltà, comprendete che Egli è Dio Onnipotente, può fare qualsiasi cosa; giunge questa fede, non cieca ma reale, questa convinzione che Dio è onnipotente. E ora che siete diventati messaggeri di Dio, Egli vi dà tutto il potere, tutto il coraggio, la forza necessarie, ma anche la Sua compassione, l’amore, l’attenzione e la comprensione. Questa fede dovrebbe essere una parte di voi.
Un giorno andai a trovare un vero guru, una persona orribile: aveva picchiato molte persone, le aveva gettate giù dalle colline e cose di questo genere, ma comunque per me aveva una tremenda devozione.
Quando andai da lui, iniziò a parlarmi come a una Dea: “Come trovate queste persone mondane qui?”
“Bene, dopotutto li ho creati Io!” risposi.
“Ma Voi siete Dio; perché con i vostri poteri non li cambiate un po’?”.
“Questo è un problema loro: Io ho dato la libertà, possono scegliere se crescere o meno, non posso forzarli”.
Egli disse “Ma voi siete Dio Onnipotente! Potete fare qualsiasi cosa!” e io risposi “Posso fare qualunque cosa, ma non voglio fare certe cose: una di queste è togliere loro la libertà. Questa è la loro libertà di scelta. È stata data loro perché , se dovranno avere la libertà ultima, dovrebbero avere questa piccola libertà intatta dentro di loro.”
Per cui continuava a discutere animatamente di questo; disse “Dato che Voi siete Dio Onnipotente, ditemi, ci potrebbe essere un altro metodo per questa gente orribile. Cosa fare?”.
Dissi “Il tuo interessamento è giusto, ti comprendo perché sei un guru, ma Io sono Dio Onnipotente (supponendo), il mio stile è diverso, non posso essere come te”.
Allora disse, “Questo è vero, Voi non potete essere come me.”
Ecco cosa ho trovato in lui: un estrema devozione, mi parlava proprio come se fosse Dio a stare di fronte a lui.
Poi disse a tutti i discepoli di lodare Dio, di pregare (Sukhikara) perchè dio ama le preghiere. Io dissi “Davvero?” “Certo, dovremmo pregare Dio che ci dona tutte le cose”.
E Io risposi “E’ vero, Io lo prego sempre; ogni volta che voglio che qualcosa sia fatta, prego, e Lui la fa per Me”.
Così gli dissi “Devo accettare la tua bhaktigamya”.
Non potete giungere alla Madre a meno che non abbiate davvero bhakti (devozione) con il cuore. È una restrizione innata. Non potete farci nulla, se non avete devozione non potete giungere alla Madre, mentre se avete bhakti potete farlo.
Se qualcuno mi dicesse in tono di sfida, “Va bene, alza la mia Kundalini!” Non solo non potrei alzargliela, ma per sette vite non avrà la realizzazione. Se qualcuno mi dice, “Madre, per favore, alza la mia Kundalini”… ecco fatto.
Quindi non solo umiltà ma anche bhakti. E bhakti è possibile solo se avete fede; questa fede è messa in discussione in ogni momento da persone stupide, intellettuali, gente orribile che sforna risposte assurde con la propria testa
La vostra fede in Dio deve essere assolutamente inossidabile. La persona che ha una fede completa in Dio è detta (Asdhwan), è Dio stesso, è Paramchaitanya, mentre il guru è detto Dhwan, colui che è Brahmachaitanya.
Ora auguro a tutti voi di raggiungere e stabilirvi nel guru padha. Ovunque siate, in qualsiasi condizione siate, qualsiasi cosa facciate, abbiate fede in Dio Onnipotente; ciò che è vero e puro in voi si esprimerà. Non solo, si manifesterà, agirà, proprio come Dio. Molte cose potrebbero essere dette e potrò dire in seguito, ma oggi è importante ricordare una cosa sola: dobbiamo aver fede completa nel regno di Dio, nel potere di Dio e poi in noi stessi.