Viveka Chudamani – Il Sommo Gioiello della Discriminazione

Versi 354-372: La natura del Samadhi

Quando il non-duale Sé è realizzato nel Nirvikalpa Samadhi*, i “nodi dell’ignoranza” del cuore sono completamente distrutti.
“TU”, “IO”; “QUESTO” – questi concetti sono immaginati nel Supremo Sé, che è senza attributi e non-duale, a causa dei difetti inerenti dell’intelletto. Quando la reale natura del Brahman è realizzata in un assorbimento uni-direzionato (samadhi), tutti questi concetti sono dissolti.
Sereno, auto-controllato, contenuto verso gli oggetti tangibili, saldo nella tolleranza, praticando un assorbimento uni-direzionato, il ricercatore fa esperienza del suo Sé come il Sé di Tutto. Distruggendo, con queste mezzi, tutte le immaginazioni nate dall’oscurità dell’ignoranza, il ricercatore vive beatamente come Brahman, libero da (egocentriche ) azioni e tutte le immaginazioni.
Solo coloro che sono liberi dai legami del divenire, avendo ottenuto un assorbimento uni.direzionato (samadhi), fondono il mondo oggettivo, gli organi di senso, la mente, o meglio l’ego, nel Sé.
Per associazione con gli attributi condizionanti, i molti, una persona è atta a pensare il Sé come pieno di diversità, ma rimuovendo queste, uno ottiene il proprio immutabile Sé. Quindi, fino alla dissoluzione dei condizionamenti, fa che il saggio rimanga devoto alla pratica del Nirvikalpa Samadhi.
Uno devoto al Reale diventa il Reale, attraverso la devozione uni.direzionata, proprio come il verme pensando esclusivamente alla vespa (bhramara), diventa egli stesso la vespa.
Proprio come il verme, abbandonando tutte le altre attività e pensando intentamente alla vespa si trasforma in vespa, così anche uno yogi che mediti sulla Realtà come il Supremo Sé, “entra in esso” attraverso una devozione uni-direzionata verso di esso.
La reale natura del Supremo Sé è estremamente sottile e non può essere percepita dalla visione grezza della mente legata all’esterno. È accessibile ai nobili con estremamente puro intelletto, attraverso il samadhi, causato da una mente straordinariamente sottile.
Proprio come l’oro, con uno scrupoloso riscaldamento nel fuoco, rilascia le sue impurità e ottiene il suo lustro; così anche, la mente attraverso la meditazione, si disfa delle sue impurità del Sattva, Raja e Tamo Guna*** e ottiene la natura di Brahman.
Così, purificato da costante pratica, quando la mente si fonde con il Brahman, allora il Samadhi passa dallo stadio di Savikalpa**** a quello di Nirvikalpa, conducendo direttamente all’esperienza della Beatitudine del Brahman, il non-duale.
Tramite questo (nirvikalpa) samadhi, i nodi delle impressioni residue (vasanas) vengono distrutti. Tutte le azioni giungono ad una fine. La propria Reale Natura (swarupa) si manifesta spontaneamente e senza sforzo, per sempre, dovunque e sempre, dentro e fuori.
La “riflessione” dovrebbe essere considerata un centinaio di volte superiore al mero “ascoltare”; la “meditazione” sostenuta un centinaio di migliaia di volte superiore alla “riflessione”; ma il valore del nirvikalpa samadhi è infinitamente superiore a tutti.
Con il nirvikalpa samadhi, la vera natura del Brahman p chiaramente e definitivamente realizzata, mai diversamente; giacché essendo la mente instabile, è atta a venire mischiata con altre modificazioni.
Perciò con una mente serena e i sensi controllati, sempre concentrandosi sul Sé interiore e realizzando la tua identità con Quella Realtà, distruggi l’oscurità dell’ignoranza senza principio.

Le prime porte d’accesso allo Yoga consistono nel: (1) controllo del parlare, (2) non accumulo di possedimenti, (3) libertà dalle aspettative, (4) libertà dall’attività e (5) vivere sempre con l’attenzione interiorizzata.
Vivere con l’attenzione interiorizzata aiuta a controllare gli organi di senso; il controllo degli organi di senso serve a controllare la mente e controllando la mente, l’ego si dissolve; questo dà allo yogi una Realizzazione Assoluta della Beatitudine del Brahman. Quindi un saggio dovrebbe sempre sforzarsi diligentemente di zittire la mente.
Trattieni le parole nella mente e trattieni la mente nell’intelletto; e questo ancora trattieni nel “testimone” dell’intelletto e fondendo quello pure nell’Infinito Assoluto Sé, ottieni la Pace Suprema.
Il corpo, il prana, gli organi di senso, la mente, l’intelletto, ecc, con qualunque di questi condizionanti contributi la mente si associa, lo yogi anche si trasforma in quello.
Quando la mente è completamente distaccata da ogni cosa, la persona saggia ottiene una perfetta cessazione ed è vista immersa nell’eterna esperienza dell’Essere e della Beatitudine.

* Nirvikalpa Samadhi è lo stato di consapevolezza senza dubbi, dubbi sulla propria identità con lo Spirito.
** I nodi dell’ignoranza del cuore (ajnana hrdaya granthi). Quando ci si identifica con ego (l’entità mentale del canale destro, il canale dell’azione) o con il super-ego (l’entità mentale del canale sinistro, il canale delle emozioni), queste due entità vanno a coprire il cuore e impediscono la nostra percezione dello stesso. Le nostre idee e i nostri sentimenti sono completamente pilotati da queste due entità.
*** I tre canali del sistema sottile. Benché sia chiaro perché uno debba liberarsi dalle impurità dei canali destro e sinistro (Rajo e Tamo), non è immediato comprendere il senso delle impurità dl Sattva Guna, che dovrebbe essere il canale centrale della Verità. Ebbene, anche l’identificazione con esso non è un obiettivo, ma lo è solo l’identificazione con il Sé.
**** Savikalpa samadhi è l’assorbimento con distinzione concettuale del conoscitore, il conosciuto e l’attodi conoscere. Nel nirvikalpa samadhi, queste distinzioni si fondono insieme.

Versi 373-378: Completo distacco per ottenere il Samadhi

Solo una persona è adatta per questa rinuncia interiore ed esteriore; giacché solo una persona spassionata, desiderosa di liberazione, prontamente rinuncia ad entrambi gli attaccamenti, quelli interiori e quelli esteriori.
Solo una persona spassionata, meticolosamente stabilizzata nel Brahman, può abbandonare gli attaccamenti esteriori per gli oggetti e quelli interiore per l’ego, ecc.
Per favore comprendi, o saggio, che il distacco e la conoscenza della discriminazione in un aspirante sono le due ali di un uccello; a meno che non siano entrambe attive, nessuno può ricevere l’aiuto di solo uno e librarsi sino alla vetta del palazzo della librazione.
Solo una persona di estremo distacco può fare esperienza del samadhi; un uomo di solo samadhi ha una Realizzazione stabile; solo una persona che ha realizzato la Verità è libero dalla schiavitù e solo la persona libera fa esperienza di Eterna Beatitudine.
Per una persona auto-controllata, non trovo migliore generatore di felicità del distacco e se quello è associato con una chiara Realizzazione del Sé, causa assoluta sovranità, dentro e fuori. E poiché questo è la porta d’accesso alla damigella dell’eterna Liberazione, per il tuo proprio benessere sii distaccato sia dentro che fuori – sempre fissando la tua mente sull’eterno Sé.
Fai a pezzi la tua brama per gli oggetti tangibili che sono come veleno — è la vera immagine della morte; e abbandonando il tuo orgoglio della casta, famiglia e ordine della vita, getta via tutte le azioni egoistiche. Rinuncia alla tua identificazione con tali cose irreali come il corpo e fissa la tua mente sul Sé. Giacché in realtà tu sei il Testimone, il Brahman, incontaminato dalla mente, Non-duale e Supremo.

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