Zarathustra (detto anche Zoroastro) fu il primo profeta nella sua terra a diffondere una religione monoteista. Egli rivelò che esisteva un solo Dio, che chiamò Ahura …
Mosè
Un’altra incarnazione del Maestro primordiale è Mosè, il quale si ritiene essere vissuto nel tredicesimo secolo AC. Episodi della sua vita sono narrati in alcuni libri …
Abramo
Si parla di Abramo nella Bibbia, nel Corano, ma forse non tutti conoscono l’importanza del suo messaggio.
Ai suoi tempi, infatti, la gente del suo popolo – e di molti altri popoli – non credeva in un Dio unico, ma venerava degli idoli. La sua missione fu difficilissima, al punto che dovette persino fuggire dalla sua terra.
Raja Janaka
Shri Raja Janaka fu un grande erudito e una persona illuminata vissuta circa 5000 anni prima di Cristo, all’epoca in cui è ambientato il Ramayana. Janaka …
Bhagavad Gita – Capitolo 18
Sanjaya disse: Così, sentii queste parole di gloria tra Arjuna e Shri Krishna, che colmarono il mio cuore con timore e ammirazione. Per grazia del poeta Vyasa ho sentito queste parole dette in confidenza riguardo il Supremo Yoga, insegnate direttamente dal Maestro dello Yoga stesso, Shri Krishna. Ovunque sia Shri Krishna, Signore dello Yoga, ovunque sia Arjuna, che è maestro dell’arco, lì vi è magnificenza, vittoria, prosperità e giustizia. Questo io credo.
Bhagavad Gita – Capitolo 17
Arjuna disse: Coloro che non seguono le indicazioni delle Scritture, ma offrono sacrifici pieni di fede – qual è la loro condizione, Krishna? È di Sattva, Raja o Tama?
Krishna disse: La fede degli esseri umani, nata secondo la loro natura, è di tre tipi: sattvica, rajasica e di tamasica. Ascolta come. La fede di un uomo è conforme alla propria natura, Arjuna. Il suo essere è fatto di fede; uno si identifica con qualunque fede abbia.
Bhagavad Gita – Capitolo 16
Krishna disse: Le virtù del cielo portano alla liberazione ma i peccati dell’inferno sono le catene dell’anima. Ci sono due nature in questo mondo: una è del cielo, l’altra è dell’inferno. La natura del Paradiso è stata spiegata, ascolta ora di quella del male, dell’Inferno.
Quando un essere umano si è liberato da queste tre porte di tenebra, compie ciò che è buono per la sua anima, ed allora egli entra nel Sentiero Supremo.