- Shri Krishna disse: Libertà dalla paura, purezza di cuore, stabilizzazione nella conoscenza dello Yoga, generosità, armonia del Sé, adorazione, studio delle scritture, austerità, dharma;
- non-violenza, verità, libertà dall’ira, rinuncia, serenità, avversione alla critica verso gli altri, compassione per tutti gli esseri, assenza di avarizia, gentilezza, modestia, fermezza;
- energia, perdono, forza d’animo, purezza, assenza di malizia, libertà dall’orgoglio – questi i tesori di chi nasce per il cielo.
- Ipocrisia (pseudo-religiosità), insolenza e presunzione, rabbia, arroganza, durezza e ignoranza – questi appartengono a chi nasce per l’inferno.
- Le virtù del cielo portano alla liberazione ma i peccati dell’inferno sono le catene dell’anima. Non addolorarti, Arjuna, perché il cielo è la tua dimora ultima.
- Ci sono due nature in questo mondo: una è del cielo, l’altra è dell’inferno. La natura del Paradiso è stata spiegata, ascolta ora di quella del male, dell’Inferno.
- Le persone malvage non sanno ciò che dovrebbe essere fatto o quello che non dovrebbe essere fatto. La purezza non è nei loro cuori, né la buona condotta, né la Verità.
- Essi dicono: “Questo mondo non ha verità, non ha fondamento morale, non c’è Dio. Non c’è una legge della creazione: che cos’è la causa della nascita se non la lussuria?”
- Fermi in questa visione, questi esseri carenti di intelligenza spirituale, intraprendono ogni genere di azione malvagia: essi sono i nemici di questo bel mondo, lavorano per la sua distruzione.
- Essi torturano la loro anima con desideri insaziabili e pieni di superbia, insolenza e orgoglio, essi sostengono le loro idee oscure e portano avanti le loro azioni impure.
- Così essi sono assediati da innumerevoli paure e preoccupazioni per tutta la vita. Il loro più alto scopo è il godimento dei piaceri dei sensi.
- Essi sono incatenati da centinaia di speranze vane, completamente dominati dalla lussuria e dalla collera, si sforzano con mezzi scorretti di ammassare ricchezze per soddisfare tutti i loro vizi.
- “Ho ottenuto questo oggi, devo esaudire questo desiderio. Questa ricchezza è già mia e pure quella lo sarà!”.
- “Ho ucciso quel nemico, abbatterò anche altri. Io sono un signore, io godo la vita: ho successo, potere e felicità”.
- “Io sono ricco e nobile di nascita, chi altro c’è come me? Io pagherò per riti religiosi, io farò delle beneficienze, e me la spasserò”. Così dicono nella loro ingannevole illusione.
- Condotti lontano da molti pensieri sbagliati, impigliati nella rete delle illusioni, incatenati ai piaceri delle loro voglie, essi cadono giù in un inferno marcio.
- Nella loro alterigia di vana gloria, ubriachi di orgoglio per la loro ricchezza, essi offrono i loro sacrifici sbagliati per ostentare, andando contro la legge divina.
- Nelle loro catene di egoismo e arroganza, di violenza, collera e avidità, questi esseri maligni Mi disprezzano: sia in loro stessi (in quanto sono il loro Sé) e negli altri.
- Nei vasti cicli delle rinascite Io li scaglio inesorabilmente giù verso la distruzione: loro, i più bassi fra gli esseri umani, crudeli e cattivi, la cui anima è puro odio.
- Rinati in una vita più vile, sempre più nell’oscurità, nascita dopo nascita, essi non vengono a Me, Arjuna, ma precipitano in basso, lungo il sentiero dell’inferno.
- Tre sono i cancelli di questo inferno, la morte dell’anima: il cancello della lussuria, quello dell’ira, e quello della cupidigia. Queste attitutidini così distruttive per la propria anima devono essere assolutamente evitate.
- Quando un essere umano si è liberato da queste tre porte di tenebra, compie ciò che è buono per la sua anima, ed allora egli entra nel Sentiero Supremo.
- Ma l’uomo che rigetta le parole delle Scritture e segue l’impulso del desiderio non raggiunge né la sua perfezione, né la gioia, né il Sentiero Supremo.
- Che le Scritture siano quindi la tua Autorità nel decidere ciò che è giusto e ciò che è ingiusto. Apprendi le parole delle scritture e agisci come deve essere fatto.