Da un Programma Pubblico a Genova del 18 giugno 1996
Mi inchino a tutti i ricercatori della Verità e della Pace.
Quando parliamo di pace, dobbiamo renderci conto che non possiamo crearla con le parole. A livello umano, con questa consapevolezza umana, abbiamo molte complicazioni. Dobbiamo evolvere un po’ di più per raggiungere la conoscenza del nostro Sé. Ogni religione ha parlato della conoscenza di sé. Se non conosciamo noi stessi, come si può conoscere qualsiasi altra cosa? A questo scopo, come vi è già stato detto (durante l’introduzione, ndt), c’è un’energia nell’osso triangolare conosciuto come sacro. Questo significa che i greci sapevano che era un osso sacro. In India ciò era già noto migliaia di anni fa, senza alcun dubbio, ma lo si teneva segreto, ed era tramandato da singolo a singolo. Fino al dodicesimo secolo, nessuno ne parlò mai al pubblico. Poi, nel sedicesimo secolo, vi furono molti santi che lo dichiararono apertamente. Anche Maometto ha affermato che occorre conoscere se stessi, se si vuole conoscere Dio.
Ma la conoscenza del Sé non è qualcosa di immaginario, di mentale. Noi viviamo in un mondo mentale, e devo dirvi molto umilmente che questa cosiddetta mente è un mito. È stata creata da noi attraverso i nostri condizionamenti ed il nostro ego. Ma oltre la mente si trova il regno della Realtà. Finché non si raggiunge questo stato di realtà, non possiamo trovare la pace interiore.
Se non vi è pace interiore, a che serve parlare di pace?
Ma una cosa molto semplice da capire è che la consapevolezza umana non è la verità perfetta, assoluta. Perché qualcuno dirà: “Questa è la verità”, un altro dirà: “No, la verità è quest’altra”, un altro ancora dirà: “No, la verità è quest’altra ancora”. Non è una cosa assoluta! E così, tutti i litigi e le dispute iniziano su questo punto. Ma quando conoscete la Verità Assoluta, allora tutti voi percepirete e conoscerete la stessa cosa.
Adesso, come potete vedere, io sono seduta di fronte a voi e non ci sono opinioni discordanti al riguardo. Allo stesso modo, se vedete la verità, non vi saranno opinioni discordanti. Vi hanno già parlato (durante l’introduzione, ndt) dell’energia che risiede nell’osso triangolare, la quale è la vostra Madre Individuale. Lei sa tutto di voi, sa che cosa avete fatto, quali errori abbiate commesso. Sa anche quali sono le vostre aspirazioni per il futuro. È come un registratore del vostro essere. Quando ascende, attraversa questi centri, e infine, dopo aver superato l’ultimo centro, diventa una cosa sola con il potere onnipervadente dell’Amore Divino.
Quindi, la verità su voi stessi è che voi non siete questo corpo, questa mente, queste emozioni, questo ego, ma siete Puro Spirito. E l’altra verità è che esiste un potere onnipervadente dell’Amore Divino che compie tutto il lavoro vivente.
Ora, questo Potere Divino è stato descritto nella maggioranza delle scritture; può essere chiamato con molti nomi. Quando noi vediamo tutti questi fiori, li diamo per scontati; mentre in realtà sono un miracolo. Non pensiamo mai quale miracolo sia. Molte cose viventi si sviluppano in questo mondo, ma noi non ci pensiamo mai, diamo tutto per scontato: chi fa tutto questo? È realizzato dal potere onnipervadente.
Quindi, dopo questo stadio umano, occorre evolvere ad uno stadio più elevato di spiritualità, diventare lo Spirito. Ciò deve accadere. Diversamente questo mondo andrà in rovina. La vita umana andrà in rovina.
Questi centri dentro di voi (i chakra), quando sono messi a repentaglio, vi provocano malattie. Tutti i problemi fisici, mentali, emozionali e persino spirituali, provengono da questi centri dentro di noi.
Quando la Kundalini sale, nutre tutti questi centri, li integra; non solo, ma li illumina anche. Alla fine, lei diventa una cosa sola con questo potere onnipervadente, si connette con esso, e voi diventate personalità potenti grazie all’Amore Divino.
La pace si crea così: noi pensiamo in continuazione al futuro o al passato, non riusciamo ad essere nel presente; quindi, un pensiero nasce e muore, un altro nasce e muore, e noi saltiamo continuamente da un pensiero all’altro. Ma quando la Kundalini si alza, innanzitutto risucchia questi pensieri ed allunga questi (qui Shri Mataji sembra fare riferimento ai due emisferi dell’ego e superego che normalmente sono gonfi come due palloni, ndt) in modo da creare un varco. Così raggiungete uno stato che chiamiamo consapevolezza senza pensieri. Voi siete consapevoli, assolutamente, ma non ci sono pensieri. Se volete pensare potete farlo, ma acquisite il controllo dei vostri pensieri. In questo modo, si crea la pace dentro di voi.
Ad esempio, se vi trovate nell’oceano e vi sono le onde: voi ne avete paura. Ma se voi salite su un’imbarcazione, potete osservare queste onde e gioirne. Se poi imparate a nuotare, potete saltarci dentro e far emergere molte persone dall’oceano della paura. Lo stesso accade quando evolvete: diventate per prima cosa consapevoli senza pensieri, e poi consapevoli senza dubbi. Come risultato di questo risveglio, il vostro Spirito entra nella vostra attenzione. Ciò significa che illumina la vostra attenzione. Sviluppate una straordinaria compassione, la quale può agire. Potete sentirvi molto dispiaciuti per una persona malata, ma se avete ricevuto la Realizzazione del Sé, potete curarla. Come vi ho detto, questa è l’ultima svolta della vostra evoluzione.
Ovviamente non si può pagare per questo, poiché è un processo vivente. Quando mettete un seme nella Madre Terra, esso germoglia. Quanto pagate la Madre Terra per questo?
È un vostro diritto ricevere la realizzazione, è un vostro diritto di nascita. Tutti i meccanismi sono stati creati dentro di voi. Dovete davvero perdonare voi stessi completamente, senza pensare: “Ho fatto questo errore o quell’errore.” Dovete anche perdonare tutti gli altri, poiché, che perdoniate o no, logicamente voi non fate nulla. Tramite la realizzazione, direi che diventate come santi, ma senza dover abbandonare la vostra famiglia, la vostra casa o niente del genere! La trasformazione avviene interiormente. Quando dite che siete rinati, quello è il vero battesimo. Non è con un certificato che siete rinati, ma è un avvenimento reale in voi. È il vero divenire. Non sono solo parole ed è molto semplice.
Un’altra cosa importante: non sentitevi assolutamente colpevoli. Sentendovi in colpa, rovinate il centro qui sul lato sinistro (Shri Mataji tocca la spalla sinistra dove si trova il Vishuddhi sinistro, ndt) e di conseguenza potreste contrarre la spondilosi, l’angina, o potreste diventare molto letargici od altro. Quindi, qualsiasi errore abbiate commesso, è finito, sparito! È un’idea molto autodistruttiva dire: “Sono colpevole, ho fatto questo errore, ho commesso quello sbaglio.”
Dovete avere rispetto per voi stessi, poiché siete esseri umani sulla soglia del vostro ultimo passo evolutivo.
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Segue l’esperienza della Realizzazione del Sé data direttamente da Shri Mataji.
Seconda parte