Il Mooladhara chakra è il primo chakra del nostro sistema sottile e si trova alla base della colonna vertebrale, al di sotto dell’osso sacro.
Un buon modo per aiutare questo chakra a liberarsi dalle tensioni è quello di sedere a terra, in modo che esso poggi direttamente a contatto con la Madre Terra (posizione del loto o a gambe incrociate), proprio come mostrato in figura.
Purtroppo questa posizione è difficile da mantenere per molti, perché i muscoli delle cosce e dell’inguine possono non essere abbastanza sciolti da permetterlo. Vi proponiamo allora un paio di esercizi da eseguire per allentare le tensioni a quel livello e facilitare la posizione.
Primo esercizio
Sedete a terra e unite le piante dei piedi in modo che combacino il più possibile. Poi prendere i piedi con le vostre mani, cercando di tenerli ben fermi in modo che non slittino in avanti (come nell’immagine sotto). Poi spingete coi i gomiti le ginocchia verso terra. Fatelo per un po’ di volte lentamente.
Secondo esercizio
Sedete a terra e unite le piante dei piedi in modo che combacino il più possibile. Poi prendere i piedi con le vostre mani, cercando di tenerli ben fermi in modo che non slittino in avanti (come nell’immagine sopra). Ora cercate di “tirare” i piedi verso di voi, senza forzare troppo, ma in modo da spingere un po’ di più ogni volta.
Un’altra difficoltà è quella di mantenere una posizione eretta senza irrigidire la schiena. Questo succede perché la schiena potrebbe avere delle tensioni/rigidità in certi punti che portano a mantenere una postura non naturale.
In realtà, la schiena ha una postura naturale corretta senza sforzo, ovvero la schiena rimane dritta senza causare nessuno sforzo muscolare: lo sforzo muscolare viene solo quando la postura è “viziata” da cattive abitudini.
Possiamo fare un semplice esercizio, sia seduti a terra che sulla sedia, per cercare questa posizione ottimale.
Terzo esercizio
Sedete a terra (o su una sedia). State nella posizione che vi è più comoda.
Poi provate a dondolare la schiena leggermente verso destra e poi verso sinistra per alcune volte. Poi fermatevi per qualche secondo e cominciate a dondolare avanti e indietro.
Mentre eseguite questi movimenti, provate ad immaginare che la vostra schiena si regge sui vostri ischi, che si comportano come una base e come un fulcro per il vostro movimento pendolare.
Fermatevi un attimo. Poi cambiate movimento: ora eseguite un movimento circolare, per 3 volte in una direzione e 3 volte nella direzione opposta. Fatelo alcune volte.
Fermatevi ed osservate la vostra posizione.
Ora ripete i movimenti suggeriti a piacimento, cercando (aiutandovi coi vari movimenti oscillatori) di trovare una posizione stabile sugli ischi, in cui non percepiate alcuno sforzo in nessun punto della schiena. Una volta che avete trovato la posizione, potete mantenerla.
Naturalmente, non è detto che si riesca a trovare la posizione ottimale fin dalla prima volta, ma provando e riprovando per alcuni giorni si otterrà sicuramente un miglioramento.
Ecco alcuni esercizi guidati da Shri Mataji stessa: