Uno degli strumenti indiani più particolari è il santoor (questa è la trascrizione in inglese e si legge “santur”), che abbiamo visto avere effetti benefici a livello del Nabhi chakra.
Il santoor è uno strumento a corde, posizionato a terra trasversalmente; le corde vengono percosse da uno strumento a forma di cucchiaino. Ricorda un po’ il koto giapponese, ne quale però le corde vengono pizzicate con le dita.
Uno dei maestri più noti, che abbiamo anche avuto la fortuna di ascoltare qui in Italia in uno dei seminari internazionali di Sahaja Yoga, è il Pandit Bhajan Sopori (“pandit” è un termine che corrisponde al nostro “maestro”, qualcuno che è maestro in un arte o anche una scienza).
Vi proponiamo un brano che potrete ascoltare durante la vostra meditazione o in qualsiasi momento vogliate.