In questo articolo, introdurremo un trattamento molto utile: il massaggio, o meglio l’auto-massaggio. Lo considereremo come un trattamento per il Vishuddhi chakra, in quanto viene fatto sulla pelle che è controllata proprio da questo chakra. In questo caso l’auto-massaggio non necessita di conoscere tecniche professionali, in quanto la cura amorevole di se stessi ci suggerirà quali movimenti fare.
Naturalmente le prime e più ovvie parti del corpo che potremmo massaggiare sono le mani e i piedi. Su di esse, sono proiettati tutti i nostri chakra, per cui massaggiandole andremo a beneficiare i chakra stessi; ricordiamo che le nostre mani (ed anche i piedi) servono non solo a percepire le vibrazioni, ma anche ad emetterle, per cui un massaggio praticato da una persona realizzata ha anche un effetto sottile. Inoltre massaggiare le mani – tutte le dita, il centro della mano e il polso – servirà ad aumentare la propria sensibilità alle vibrazioni. Il massaggio si può realizzare anche usando dell’olio naturale (per esempio l’olio di mandorla), in modo da lubrificare e ammorbidire la cute.
Un’altra parte del corpo che ha necessità di essere massaggiata regolarmente è la testa. Ricordiamo che in corrispondenza della testa di trova il Sahasrara chakra, che presenta mille terminazioni (Sahasra significa proprio “mille”) diffuse per tutta la testa. In questo caso il massaggio è bene che sia fatto con l’olio (un olio naturale come l’olio di cocco o di mandorle), almeno una volta a settimana.
Il massaggio alla testa con l’olio è molto importante e Shri Mataji ha più volte insistito su questo punto; infatti esso aiuta a mantenere il cuoio capelluto sano e (soprattutto per gli uomini) previene la perdita dei capelli. Inoltre siccome le cellule del cervello contengono grasso, il grasso dell’olio le aiuta a mantenersi lubrificate.
Il massaggio sulla testa deve essere fatto in modo che i polpastrelli delle dita premino sulla cute, e che si facciano ruotare (non importa in quale verso) smuovendo il cuoio capelluto. Questo stimola sottilmente le terminazioni nervose e permette un migliore assorbimento dell’olio da parte della cute.
Naturalmente anche il massaggio di altre parti del corpo è consigliato, ma sarebbe ottimo almeno riuscire ad essere regolari nel massaggiare testa, mani e piedi.
A chi capita di massaggiare altre persone (questo avviene regolarmente per chi è massaggiatore di professione), vorremmo dare un consiglio: siccome nel contatto con altre persone avviene – che ne siamo consapevoli o no – un scambio energetico, è buona norma prima di farlo alzarsi la Kundalini e darsi sette bandhan in modo da proteggersi. Inoltre è utilissimo fare un pediluvio la sera, perché è bene liberarsi delle tensioni di cui ci si potrebbe caricare.
Shri Mataji ha consigliato:
Terza cosa: vi ho chiesto di mettervi un po’ d’olio in testa, almeno una volta alla settimana. Ma oggi la moda non contempla l’olio nei capelli. Così non volete mettervi l’olio in testa. Almeno una volta alla settimana dovete mettervi un po’ d’olio in testa.
Vi manterrà la testa fresca e, anche prima di fare il bagno, frizionate un po’ d’olio sulle mani o sul corpo. Noi lo facciamo sempre. Non avete olio con voi? Avete dell’olio? Davvero? Allora, per favore, frizionatelo sul corpo prima del bagno. Dovete frizionarvi per bene il corpo con l’olio, prima di fare il bagno. Ho visto che in Occidente non lo fanno. Non usano proprio mai l’olio. Prima di fare il bagno, frizionate l’olio sul corpo almeno per quindici minuti. È una cosa semplicissima ma voi non la fate, non so, sono poche cose, ma se le osservate, credo che starete tutti bene.
(Discorso su igiene e pulizia del 1988)
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