Capitolo X ~ Serenità
- Ashtavakra disse:
Abbandona i desideri, che sono un nemico, insieme al guadagno, causa primaria di sventura, e ai buoni propositi da cui derivano gli altri due.
Semplicemente rimani indifferente a tutto. - Considera cose come amici, terra, soldi, proprietà, moglie, fratelli e altre cose del genere essere nient’altro che un sogno oppure l’effetto di uno spettacolo di magia che dura solo per tre o cinque giorni.
- Dovunque il desiderio si affaccia, scorgi l’inganno in esso.
Stabilizzando te stesso in salda imparzialità, sii libero dalle passioni e felice. - Solo i desideri sono la schiavitù del Sé.
La cessazione di tutti i desideri è chiamata liberazione.
Solo il non-attaccamento a cose mondane può portare a perenne beatitudine. - Tu sei Uno, puro e conscio del giusto e dell’ingiusto, mentre il mondo né esiste né dà vera conoscenza.
Esso è proprio ignoranza stessa e non un qualcosa che tu debba desiderare di conoscere per conoscere te stesso. - Regno, figli, consorte, corpo, piaceri: sebbene tu ne fossi così attaccato, li hai persi vita dopo vita.
- Ne hai avuto abbastanza di ricchezza, piacere, buone azioni e persino del tuo karma.
Questi danno origine alla foresta del samsara, dove la mente non trova mai pace. - Per quante vite tu hai fatto un duro e doloroso lavoro con il corpo, la mente e la parola senza aver risolto il tuo karma? Ora è tempo di porvi fine.
karma: il risultato delle nostre azioni nella vita precedente (leggi questo articolo).
samsara: è il ciclo della nostra esistenza come essere umani: nascita, vita, morte, rinascita (vedi questo articolo).