Capitolo XII ~ Dimorare nello Spirito
- Raja Janaka disse:
Sviluppando prima indifferenza verso le azioni eseguite dal mio corpo, poi verso l’eccessivo parlare e infine verso il pensiero stesso, sono giunto alla pace. - Distolta la mia attenzione dalla percezione dei suoni e delle sensazioni prodotte dagli altri sensi, e avendola diretta verso le profondità del mio cuore e del mio cervello, cosicché il mio Sé risulti libero dall’ansietà dei pensieri, sono giunto alla pace.
- Tutte le pratiche di meditazione e le loro regole sono necessarie per sforzarsi di ottenere il silenzio mentale, ma avendole superate, perché sono permanentemente nello stato di meditazione su Dio, sono giunto alla pace.
- Libero dall’amore e dal rigetto dell’amore, libero dai piaceri e dal rigetto dei piaceri, ora dimoro nell’onorato Brahma. Così sono giunto alla pace.
- Ho vissuto le quattro fasi della vita e poi andando oltre quelle, in meditazione ho eliminato gli oggetti creati dalla mente. Così sono giunto alla pace.
- L’azione come pure la rinuncia all’azione sorgono entrambi dall’ignoranza.
Riconoscendo questa Verità sono stabilizzato nella conoscenza interiore e così sono in pace. - Persino pensare all’impensabile inevitabilmente provoca un pensiero.
Io rinuncio anche a quel pensiero e così sono in pace. - Beato è chi raggiunge questo obiettivo con fatica. Beato è chi è così per natura.
quattro fasi: secondo Raja Janaka, la vita è suddivisa nelle quattro fasi: studente, famiglia, meditazione, consapevolezza.