Capitolo XV ~ Conoscenza del Sé
- Ashtavakra disse:
Un uomo intuitivo può realizzare il Sé udendo una qualunque istruzione.
Un uomo confuso continuerà a cercare perplesso per tutta la vita. - Avversione alle lusinghe del mondo è liberazione.
Attrazione verso le lusinghe del mondo è schiavitù.
Noto ciò fa come ritieni opportuno. - La Conoscenza della Verità trasforma un uomo eloquente, intellettuale e industrioso in uno taciturno, inattivo e lento.
Gli amanti dei piaceri mondani perciò la evitano. - Né tu sei questo corpo, né questo corpo è tuo.
Tu non fai niente e nemmeno gioisci dei frutti delle tue azioni.
Tu sei Pura Consapevolezza, il Testimone eterno e distaccato.
Vivi felice. - Attaccamento e avversione sono attributi della mente.
Tu non sei la mente.
Tu sei senza dubbi e incertezze (nirvikalpa), tu sei la Pura Conoscenza (bodh), tu sei completamente privo di impurità (nirvikaara).
Vivi felice. - Realizza il Sé nel Tutto e Tutto nel Sé.
Sii libero da identità personale e dal senso del “mio”.
Sii felice. - Tu sei colui nel quale l’universo appare proprio come le onde appaiono nell’oceano.
Sicuramente tu sei senza dubbi e non hai niente di cui preoccuparti. - Abbi fede, mio caro, abbi fede e non essere incantato dai miraggi della mente.
Tu sei Pura Consapevolezza, il Sé, l’Uno.
Tu sei l’essenza sottile della Natura. - Il corpo è fatto di materia grezza.
Esso viene, si sofferma, va.
Il Sé né viene né va.
Perché compiangere il corpo? - Se il corpo dura fino alla fine di un’era o perisce oggi, quale perdita o guadagno ci può essere per te, tu che sei Pura Consapevolezza?
- Lascia che le onde dell’universo si sollevino e si infrangano a loro piacimento.
Tu non hai niente da perderci o guadagnarci.
Tu che sei immenso oceano. - Mio caro, tu sei nella forma di Pura Consapevolezza.
Il mondo è Te stesso.
Così come potresti mai pensare di accettarlo o rigettarlo? E come e perché? - Tu sei Uno, immacolato, indistruttibile, pura consapevolezza, da dove potrebbero venir fuori la nascita, il karma o l’ego?
- Qualunque cosa tu percepisci è Te e Te solamente.
Come potrebbero i braccialetti dorati, gli anelli d’oro o le cavigliere d’oro essere altro se non l’oro di cui sono fatti? - Lascia correre distinzioni del tipo “Io sono questo” e “Io non sono questo”.
Considera che tutto è Sé senza distinzione e sii felice. - È solo la tua ignoranza a dar vita al mondo.
In realtà è solo l’Uno ad esistere.
Non c’è nessuno, mortale o immortale, che sia altro che il Sé onnisciente. - Chi sa per certo che l’universo è solo un’illusione, una non-cosa, diventa senza desideri, Pura Conoscenza, e trova pace nella esistenza di niente.
- Tutto ciò che era, è e sempre sarà nell’oceano delle illusioni è sicuramente l’Uno.
Tu non sei legato e nemmeno libero.
Vivi soddisfatto e felice. - Non disturbare la tua mente né con pensieri negativi e nemmeno con quelli positivi.
Il saggio gode del suono del silenzio.
Rimanendo quieto, dimora nella beatitudine del Sé. - Abbandona anche la contemplazione spirituale, che è una pratica della mente non nel cuore.
Tu sei il Sé e quindi libero.
A quale scopo perderti in pensieri inutili?
Anche il pensiero positivo potrebbe essere ingannevole in quanto prodotto dall’ego.