I mantra sono delle espressioni fonetiche che hanno un effetto positivo sui nostri chakra. Includeremo i mantra nelle lezioni di musico-terapia.
I mantra sono diversi a seconda del chakra che si sta curando. In particolare esistono dei mantra base che sono chiamati Bija. Bija significa seme e sta ad indicare il fatto che questi sono i mantra base. Abbiamo già incontrato uno dei Bija Mantra: l’Omkara.
I Bija Mantra sono i suoni prodotti dalla rotazione dei chakra (ricordiamo che i chakra sono delle ruote d’energia — tipo gli elettroni attorno ai nuclei degli atomi per farsi un’idea), che ruotano con differenti frequenze e quindi producendo differenti suoni.
Mentre i Bija Akshar sono i suoni corrispondenti ai diversi aspetti dei chakra (petali o valenze) e si percepiscono quando la Kundalini passa attraverso si essi.
Naturalmente, se mettiamo l’orecchio vicino ad un chakra non è possibile sentire nulla, perché questi suoni sono di tipo anahat, ovvero non prodotti da frizione o percussione.
E allora come si fanno a conoscere?
Gli antichi meditanti erano riusciti ad interiorizzare a tal punto la propria attenzione da poter vedere e sentire i propri chakra; da qui sono derivati questi suoni che poi sono diventati l’alfabeto del sanscrito, detto Devanagari (letteralmente devanagari significa “linguaggio parlato dagli dei”), che è stato usato anche per l’hindi.
Ora riporteremo questi mantra e un possibile esercizio di pronuncia che abbiamo fatto durante un corso nell’accademia di Vaitarna in India, sotto la guida del maestro Arun Apte. Il dr Arun Apte aveva cominciato questa scuola di musica terapia cui tutti potevano partecipare ed imparare queste interessanti tecniche per poterle riproporre al mondo intero.
Nota importante. Purtroppo il nostro alfabeto non presenta alcuni suoni dell’alfabeto Devanagari, per cui se ci sono dei dubbi nell’ascolto delle registrazioni, si può cercare online un sito dove viene insegnata la pronuncia, come per esempio questo: Devanagari (Sanskrit) Pronunciation and Transliteration.
Annotiamo solo alcuni punti:
- la lettera H non è muta, ma va pronunciata come in inglese;
- le lettere con il puntino sotto (tipo ḍa o ṭa) sono ‘palatali’, ovvero vanno pronunciate spingendo la lingua contro il palato (un po’ come in inglese); da e ta (senza puntino sotto) sono ‘dentali’ si pronunciano come le nostre da e ta (potete avere esempi di pronuncia nella pagina Stops and nasals);
- alla fine di ogni sillaba vediamo una M, essa rappresenta un suono nasale finale che in genere viene rappresentato come un puntino sopra il carattere originale devanagari, detto anusvara (vedi per esempio l’OM ॐ, scritto anche ओं);
- visarga è invece una fricativa H posta dopo una vocale e indicata con ‘:’ (potete avere un’idea della pronuncia andando sulla pagina Anusvara e Visarga);
- ‘sha’ viene pronunciato scia in italiano, mentre ‘cha’ si legge cia; usiamo la trascrizione internazionale.
Naturalmente vi consigliamo, in caso di dubbio, di chiedere consigli ad un indiano/indiana 😉
Nota: per scaricare gli esercizi, cliccare sull’audio player (riproduttore musicale) dove ci sono i tre punti verticali e poi, nel menu a tendina che compare, su “Download” (o “Scarica”).
Mooladhara chakra
- Bija Mantra: lam
- Bija Akshar: wam sham ṣam sam
- Esercizio 1: om lam lam lam lam om wam sciam ṣam sam om
- Esercizio 2: om lam lam lam lam om
Il seguente audio fa riferimento all’esercizio numero 1.
Swadisthana chakra
- Bija Mantra: wam
- Bija Akshar: bam bham mam yam ram lam
- Esercizio 1: om wam wam wam wam wam wam om bam bham mam yam ram lam om
- Esercizio 2: om wam wam wam wam wam wam om
Il seguente audio fa riferimento all’esercizio numero 1.
Nabhi chakra
- Bija Mantra: ram
- Bija Akshar: ḍam ḍham ṇam tam tham dam dham nam pam fam
- Esercizio 1: om ram ram ram ram ram ram ram ram ram ram om ḍam ḍham ṇam tam tham dam dham nam pam fam om
- Esercizio 2: om ram ram ram ram ram ram ram ram ram ram om
Il seguente audio fa riferimento all’esercizio numero 1.
Anahat chakra
- Bija Mantra: yam
- Bija Akshar: kam kham gam gham ṅam cham chham jam jham ñam ṭam ṭham
- Esercizio 1: om yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam om kam kham gam gham ṅam cham chham jam jham ñam ṭam ṭham om
- Esercizio 2: om yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam yam om
Il seguente audio fa riferimento all’esercizio numero 1.
Vishuddhi chakra
- Bija Mantra: ham
- Bija Akshar: am aam im iim um uum rum ruum rlum rlum em aim om aum am aha
- Esercizio 1: om ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham om am aam im iim um uum rum ruum rlum rlum em aim om aum am aha om
- Esercizio 2: om ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham ham om
Il seguente audio fa riferimento all’esercizio numero 1.
Agnya chakra
- Bija Mantra: om
- Bija Akshar: ham ksham
- Esercizio: om om om om ham ksham om
Ricordiamo che Ham è inteso per il canale sinistro e significa “io sono”, mentre Ksham è inteso per il canale destro e significa “io perdono”.
Sahasrara chakra
- Bija Mantra = Bija Akshar: om
- Esercizio: auoõm om
õ è la o nasalizzata.
Shri Mataji ha detto che a livello del Sahasrara, siccome si diventa senza pensieri, nessun suono viene prodotto eccetto il puro Anahata, cioè il battito cardiaco nella forma più pura [lub-dub, lub-dub, lub-dub].
Quando tutti questi suoni vengono emessi assieme e passano attraversano la spirale del corpo, se si immagina il corpo come una conchiglia, il suono che viene fuori dalla loro sintesi è AUM. Oppure come i sette colori del sole che alla fine diventano raggi bianchi, o si può dire, raggi dorati.
Video per il primo esercizio
Questa video mostra il primo esercizio praticato con il maestro Arun Apte.
Perfetto
Grazie:le spiegazioni e le registrazioni sono utilissime ^-^
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