Come cominciare la meditazione

Abbiamo visto che per poter raggiungere uno stato di benessere completo la meditazione può essere un mezzo davvero efficace. Ma per poter meditare dobbiamo, prima di tutto, predisporci allo stato meditativo e ciò avviene risvegliando una energia che si ritrova dormiente nel nostro osso sacro e che viene chiamata Kundalini in sanscrito.
Una delle pagine del sito è riservata ad un esercizio molto semplice (la realizzazione del Sé) che permette tale risveglio: in pochi minuti possiamo sperimentare il valore e l’efficacia della meditazione.
Dopo la prima volta non è necessario rifare quell’esercizio per “alzare la Kundalini” (anche se è possibile rifarlo quanto volte si desideri), ma ne esiste uno molto più semplice.
Questo esercizio si può fare in ogni momento della giornata per riportare l’attenzione dentro di noi, ma di solito lo usiamo all’inizio e alla fine di ogni meditazione. Potrà sembrare un esercizio banale e meccanico, ma quando la vostra percezione sottile, ovvero la percezione delle vibrazioni (vedi la realizzazione), diventerà più chiara, allora potrete  percepire chiaramente l’effetto di questi movimenti nel vostro sistema sottile.

Nell’esempio, vediamo l’omino seduto a gambe incrociate, ma possiamo svolgere questo esercizio in qualsiasi altra posizione, come seduti su una sedia o in piedi.
La prima parte dell’esercizio permette di alzare la Kundalini, mentre la seconda permette di dare una protezione sottile, come uno scudo energetico, al nostro sistema sottile: infatti, una volta che l’energia Kundalini è salita, possiamo beneficiarne subito chiedendole di proteggere il nostro sistema sottile da ogni interferenza esterna.

1. Come alzare la Kundalini

come alzare la Kundalini come alzare la Kundalini come alzare la Kundalini

Portare le mani con i palmi verso l’alto all’altezza dell’osso sacro, la mano destra sotto la sinistra.
Portare la mano sinistra verso l’alto e nel frattempo ruotare la mano destra intorno ad essa in senso orario, dall’interno verso l’esterno. Il movimento rotatorio parte da dietro, poi va verso l’alto e, in avanti, verso il basso. Possiamo seguire con lo sguardo il movimento ascensionale delle mani, guardando il centro del palmo della mano sinistra. Naturalmente, salendo, le mani ruoteranno in modo che alla fine i loro palmi risulteranno essere orientati verso il basso.
Il movimento prosegue fino a portare le mani a 3-4 centimetri sopra la testa.
Quando le mani si trovano sopra la testa, possiamo guardarle ruotando il capo verso l’alto (il nostro omino è un po’ pigro e non lo fa). A questo punto facciamo un nodo con le mani; il nodo indica il fatto che vogliamo che la nostra Kundalini si stabilizzi nel nostro Sahasrara (chakra).
Riportiamo giù le mani e ripetiamo lo stesso esercizio per altre 2 volte, ogni volta incrementando il numero dei nodi fino a giungere a 3 l’ultima volta. Si fa 3 volte, perché 3 sono i nostri canali energetici.

2. Come darsi un bandhan

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Si tiene la mano sinistra aperta, con il palmo verso l’alto, poggiata sul fianco sinistro. Essa rimarrà ferma per tutto l’esercizio.
Portiamo la mano destra sulla mano sinistra. Sarà essa a muoversi descrivendo un arco (in sanscrito bandhan) intorno al nostro corpo sottile. Essa sale lungo il lato sinistro, esternamente, poi sulla testa fino a giungere alla base del lato destro. Questo movimento viene ripetuto a ritroso fino a riportare la mano destra sulla mano sinistra. Tutto il movimento completo appena descritto corrisponde ad un arco (bandhan).
Ripeteremo il bandhan per 7 volte, perché 7 sono i chakra e il nostro intento è di fornire una protezione sottile ad ognuno di loro.

Quando avremo finito di darci i bandhan, potremo cominciare la nostra meditazione.

Nella seguente video, è Shri Mataji stessa a spiegare come alzarsi la Kundalini e darsi i bandhan:

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20 commenti

  1. Ciao,

    a me piacerebbe meditare seduto per terra, ma sono un po’ “incriccato” e mi tocca farla seduto…c’è un modo per procedere gradualmente o qualche esercizio di stretching per abituarsi a farlo da terra?

    grazie

    1. Sì, ci sono degli esercizi che si possono fare. Sono nell’articolo Esercizi fisici per il Muladhara

  2. Ciao, silvana. Innanzitutto complimenti per il bellissimo sito e la maestria con cui lo curi. Avrei due domande.
    Nella mia città secondo la lista che ho trovato su questo sito si svolgono dei corsi (evviva!). Volevo chiederti se questi corsi solitamente si svolgono tutto l’anno o faccio una figuraccia a chiamare all’alba, quasi, di giugno.
    Altra domanda: come faccio a scaricare tutte le meditazioni guidate? Non ho real player, devo scaricarlo? Sono utili e fatte benissimo.
    Grazie in anticipo se potrai rispondermi.
    Roberto

    1. Ciao Roberto, grazie per i complimenti 🙂
      I corsi si possono cominciare in ogni momento dell’anno. Di solito c’è una pausa estiva che è variabile da centro a centro. Alcuni continuano le meditazioni nei parchi anche l’estate.
      Le meditazioni guidate si possono scaricare usando Real Player. Sì, bisogna scaricarlo e installarlo e funziona bene per scaricare le video e di solito anche le audio.
      Ho aggiunto nella barra laterale anche il link ad una pagina con della musica per meditare (prima era nella parte alta del sito comunque) così che tutti possano usufruirne.
      Buona meditazione
      Silvana

  3. Ciao Silvana,
    interessantissimo il sito! 🙂 Sono arrivato a leggere questo articolo dopo essermi iscritto al corso e letto i primi articoli … ora, su come alzare la Kundalini non ho capito… Ah preciso che sono non vedente quindi non posso guarcare il video ;)… ecco alcune domande che vorrei farti sull’esercizio:
    Anche se queste indicazioni le hai già date nel tuo articolo, vorrei ricapitolarle, semmai ci fosse qualcosa da chiarire:
    le mani devono trovarsi dietro la schiena, giusto? La destra sotto la sinistra coi palmi verso l’alto…
    E come farebbero i palmi a trovarsi rivolti verso il basso? Come dovrebbero essere i movimenti?
    E man mano che si procede verso l’alto… a un certo punto mi sento di sforzare le clavicole, quindi dovrei cambiare necessariamente il verso con cui porto le mani dietro la schiena… Puoi chiarire meglio queste indicazioni?
    Grazie,
    Andrea

    1. Anche se ti ho già risposto per email, riporto qui la risposta per altre persone.
      Le mani si trovano davanti al corpo all’altezza dell’osso sacro. I palmi sono rivolti verso il corpo. La mano sinistra si muove verso l’alto, mentre la mano destra gira intorno alla sinistra con moto ascendente nella parte interna e discendente nella parte esterna. Arrivati con le mani sopra la testa, con il volto rivolto verso le mani, si fa una sorta di nodo con le mani stesse. Poi si riportano giù. Questo movimento si fa tre volte, così come sono i tre canali.

  4. Silvana potresti rimettere le immagini dell’omino per fare l’esercizio?

    1. Grazie per avermelo fatto notare, da quando abbiamo cambiato server qualche link è saltato…

  5. Buongiorno, di nulla figurati, è un piacere =) avendo qualche esperienza come web designer so che delle volte le foto non si vedono piu’ a causa del link..o sn state rimosse da internet 😉 ho riscontrato lo stesso problema in altre pagine del sito … Cmq ti consiglio di utilizzare filezilla se vuoi evitare che accadono queste cose..

  6. Grazie! Sentiti libero di far notare quando qualche altro link è sbagliato, se vuoi. Diciamo che questo sito è frutto di un lavoro di volontariato e che inoltre ci sono centinaia di articoli per cui risulta difficile tenere tutto sotto controllo ogni volta che c’è un aggiornamento.

  7. Logicamente è un casino andare a guardarsi tutte le sezioni una per una… Bhe cmq io staro’ attento se vedo qualche errore te lo dico, idem se sei alle prime armi con la creazione dei siti e non sai a chi rivolgerti puoi chiedere a me, magari ci possiamo aiutare entrambi =)

  8. L’orario dei commenti è un ora avanti xD

  9. Anche il settaggio dell’orario è saltato 😀 in ogni caso quando si passa da orario solare a quello legale, ci sarà sempre uno sfasamento perché non c’è un controllo automatico.
    Ti ringrazio dell’offerta, se avrò bisogno ti chiederò. Diciamo però che non sono proprio alle prime armi, lavoro su i siti web da circa 10 anni.
    Per verificare i link non funzionanti c’è un tool online http://www.brokenlinkcheck.com, ma nel momento in cui ho passato il sito sul nuovo server, avevo così tante cose da controllare (e poco tempo per farlo) che alla fine qualcosa mi è sfuggito.

  10. 10 anni!! O_O Allora sarai un veterano xD volevo essere utile… Io da molto meno tempo, ho gestito un sito di ecommerce e poi mi sono creato 2 forum compresi di grafica e skin ecc… 😀

    1. Quello che conta è l’impegno, non il tempo… come peraltro succede in Sahaja Yoga.

  11. Buona sera a tutti…..
    da una settimana ho letto qual’cosa sullo yoga…..
    ho fatto l’esercizio KUNDALINI
    come si fa a capire se si è svegliata questa energia???

    1. Ciao Roberta, per risvegliare la Kundalini devi fare l’esercizio in questa pagina, La Realizzazione del Sé. La manifestazione della Kundalini è una brezza fresca, che puoi sentire sulle mani oppure sulla cima della testa -come è scritto nell’esercizio stesso. Dopo l’esercizio, potresti anche non sentirla subito, potresti sentire del calore, oppure solo sentirti più leggera. In ogni caso, puoi ripetere questo esercizio quante volte vuoi, e anche andare avanti nel corso.

      1. Ciao Silvana, io ho solo sentito un forte formicolio alla mano sinistra e precisamente al dito ANULARE. ho letto qual’cosa ma sai chi ha già provato ne sa sicuramente più di me….
        Allora vado avanti con l’esercizio LA REALIZZAZIONE DEL Sé.
        Grazie di cuore Roberta

  12. scusa ho fatto la : realizzazione del sè. ora prima di meditare faccio: alzare la kundalini , i bandhan e poi la meditazione e chiudo con alzare la k. e i bandhan di nuovo . giusto? all´inizio di tutto ció (quando posso) faccio un pediluvio.

    1. Esatto. Prima ti alzi la Kundalini e ti dai i bandhan. Poi fai il pediluvio, poi butti l’acqua del pediluvio, poi mediti e poi di nuovo alzi la Kundalini e ti dai i bandhan.

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