Vediamo ora quali sono i mantra che possono aiutare il nostro chakra del Cuore, detto in sanscrito Anahat chakra.
Ricordiamo che la qualità fondamentale del Cuore è l’Amore, l’Amore Puro e Incondizionato; ovvero noi sentiamo questo sentimento di Amore senza condizioni (ovvero nato da sé e non dovuto ad un qualche stimolo esteriore) quando il nostro chakra del Cuore funziona bene. L’Amore di cui si parla è un’Amore distaccato, che nutre e da gioia a noi stessi e a chi ci è vicino, senza comunque provocare in noi un attaccamento verso nessuno. L’archetipo che rappresenta questa qualità è Shri Shiva, il Sé Universale. Ed infatti il Cuore è la sede del nostro Sé interiore, del nostro Spirito, ovvero della nostra vera essenza.
La prima affermazione in assoluto che ci può aiutare per bilanciare il Cuore Sinistro è quindi la seguente:
Io sono lo Spirito
Detto questo non possiamo far altro che lasciare che la pace e l’immensità del nostro Spirito regnino nel nostro Cuore.
Un mantra più completo ci è stato donato da Adi Shankaracharya ed è chiamato Atma Shatakam (Atma è lo Spirito). In esso, il poeta, identificandosi con il Principio di Shiva, dice di non essere la mente, né il corpo, né l’intelligenza, nessuna delle componenti della nostra vita, ma solo l’eterno e immutabile Sé.
Ovviamente possiamo, come negli altri casi, rivolgere il mantra a Shri Shiva e a Shri Parvati (la Sua Shakti) nel seguente modo:
Om Shri Shiva Parvati Namo Namaha
Se poi rivolgiamo l’attenzione al Centro Cuore, la qualità che nasce da un Centro Cuore bilanciato è il coraggio, o meglio l’assenza di paure. Coraggio non significa sconsideratezza, fare ogni cosa assurda che passa per la testa e credere di rimanere sempre e comunque incolumi; ma significa sentire completa stabilità e completa fiducia in sé stessi, sentire di essere sempre protetti dal Divino. E questa fiducia che si ha in sé stessi, si riflette anche negli altri: avere fiducia negli altri e non avere paura di essere delusi; questo perché l’Amore esiste in noi incondizionatamente, sia che gli alti ci approvino e meno, sia che gli altri ci deludano o meno.
Il mantra sarà in questo caso rivolto a Shri Durga, la Madre:
Om Shri Durga Namo Namaha
Una tecnica che si usa in sahaja yoga, sempre per trattare con i mantra il Cuore Centro, è quello di portare le braccia indietro, in modo che le mani si tocchino dietro la schiena: in questo modo il petto sarà bene aperto e il cuore ben libero. Poi si ripete per 12 volte un nome di Shri Durga che è Shri Jagadamba.
Per ultimo, ma non meno importante, è il Cuore Destro. Abbiamo visto che il Cuore Destro, essendo nella parte destra che è il canale dell’azione, ci dà le qualità che ci permettono di manifestare il nostro amore verso gli altri, ovvero la benevolenza e il senso di responsabilità. Queste qualità si devono manifestare spontaneamente, non possiamo imporle a noi stessi; altrimenti rischiamo di diventare rigidi ed estremamente esigenti verso noi stessi e verso gli altri.
Colui che ha incarnato le qualità del Cuore Destro è Shri Rama e la Sua consorte e Shakti Shri Sita. Il mantra è:
Om Shri Sita Rama Namo Namaha
Al solito vi ricordiamo, per l’intonazione del mantra, la registrazione fatta per i primi chakra: per esempio I mantra per lo Swadisthan chakra.
Chi fosse a conoscenza del Rama Kavacha, o del Kavach della Devi (che non vedremo in questo lezione), anche questi vanno per il Cuore. Ripetiamo nuovamente che dopo aver preso la realizzazione abbiamo un buon metodo per valutare se qualcosa ci eleva o ci blocca nella nostra evoluzione spirituale, ovvero sentire le vibrazioni di quella cosa con le nostra mani, come abbiamo detto in Conoscere e trasformare il mondo con le vibrazioni.