Meditazione guidata per l’Agnya chakra

In questa lezione presentiamo una meditazione guidata per l’Agnya chakra: la versione scritta e la registrata. Di seguito riportiamo due brani musicali per la meditazione.

1. Cominciamo al solito la meditazione alzandoci la Kundalini e dandoci 7 bandhan.
Rimaniamo seduti mantenendo la schiena dritta ma non rigida. Mettiamo le nostre mani a terra – se stiamo seduti sulla terra – oppure lungo il corpo verso terra – se siamo seduti su una sedia.

2. Per prima cosa chiediamo alla Madre Terra di purificarci, di liberarci da tutte le tensioni che abbiamo assorbito. Lasciamo andare le tensioni verso il basso, verso la terra. Queste tensioni sono come dei pesi e li lasciamo cadere giù.
Rendiamo omaggio alla Madre Terra dicendo il mantra a Shri Bhoomi Devi:

OM Shri Bhoomi Devi Namo Namaha

3. Poi rendiamo omaggio ai princìpi del Mooladhara chakra, Shri Ganesha e Shri Kartikeya, dicendo il mantra una volta per ognuno:

OM Shri Ganesha Namo Namaha
OM Shri Kartikeya Namo Namaha

Portiamo le mani sulle gambe con i palmi rivolti verso l’alto.

4. Mettiamo l’attenzione sulle nostre mani e verifichiamo se sentiamo fresco o del calore fuoriuscire da esse. Se sentiamo fresco allora la Kundalini è salita bene; altrimenti possiamo aiutarla a salire con la mano destra: portiamo la mano destra all’altezza dell’osso sacro, davanti a noi, con le punte delle dita rivolte verso di esso; alziamo lentamente la mano lungo il canale centrale per accompagnare l’ascesa della Kundalini fino al Sahasrara chakra.
Possiamo ripetere questo movimento per alcune volte. Poi riportiamo giù la mano.

5. Portiamo l’attenzione in alto, in corrispondenza dell’Agnya chakra, nella testa.
Portiamo la mano destra sulla fronte e delicatamente la massaggiamo.
Poi, mantenendo la mano ferma su di essa, lasciamo fluire le vibrazioni nel chakra attraverso la mano stessa; allo stesso tempo ripetiamo per alcune volte: “Io perdono tutto e tutti”.
Poi riportiamo giù la mano.

6. Ora valutiamo se i nostri pensieri si sono calmati o meno e sentiamo la nostra testa più leggera.
Rendiamo omaggio al principio sottile dell’Agnya chakra, rappresentato da Shri Maria e Gesù, dicendo per 3 volte il mantra corrispondente; diciamolo con tutto il cuore, con il desiderio che tutte le Sue qualità siano risvegliate completamente in noi:

OM Shri Maria Gesù Namo Namaha x 3

7. Portiamo l’attenzione in corrispondenza della zona temporale, ma all’interno della testa: le sentiamo tese o rilassate? I pensieri producono tensione nel cervello, e a mano a mano che pratichiamo la meditazione dovremmo essere in grado di percepirla; così come saremo in grado di percepire il rilassamento dato dal silenzio mentale.
Ora andremo a lavorare su questi due aspetti dell’Agnya, dando con le mani dei colpetti alle tempie alternativamente: diciamo HAM colpendo la destra e KSHAM colpendo la sinistra.
Ripetiamo l’esercizio per alcune volte e poi riportiamo giù le mani.

Valutiamo se sentiamo il nostro Agnya più leggero e se i pensieri sono diminuiti o addirittura cessati; se no ripetiamo gli esercizi dal punto 5 al 7.

8. Apriamo bene la mano destra e portiamola sulla cima della testa in modo che il centro del palmo sia disposto sull’osso della fontanella (proprio in cima alla testa). Premiamo ben e per 7 volte ruotiamo la mano in senso orario – in modo da muovere lo scalpo – e contemporaneamente ripetiamo dentro di noi per 7 volte:
“Madre Kundalini, per favore, stabilizza in me lo Yoga.”
Riportiamo giù la mano e rimaniamo in meditazione.

Brani musicali per la meditazione

Questo brano è suonato con uno strumento a corde chiamato sarod, è in Raga Rageshwari e l’artista è Ustad Amjad Ali Khan.

Ora vi proponiamo un altro genere musicale – sempre di origine indiana, ma cantato – detto bhajan. Questo brano in particolare è dedicato a Maria che (ricordiamo) è l’aspetto femminile del principio sottile dell’Agnya chakra, è il Principio della Madre: l’Arcangelo Gabriele si presenta a Maria per annunciarle la lieta novella e presentandosi dice “Namo Namo Maria” (Ave Maria). Il canto è in Marathi ed interpretato dal Dr Arun Apte.

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2 commenti

  1. che bella meditazione! Ho real player, perchè non riesco a scaricarla per poterla ripetere altre volte? puoi aiutarmi? grazie!

    1. Grazie Roberto. In effetti Real Player funziona solo con i video…
      Questo è link dell’audio Meditazione per l’agnya. Se clicchi con il bottone destro del mouse e poi su salva link con nome dovrebbe funzionare (a me funziona).

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