Il secondo chakra del nostro sistema sottile si chiama Swadhisthan o Swadhisthana. Si trova sopra l’osso sacro, nel plesso aortico ed è il chakra da cui parte il nostro canale destro. Sulle mani è riflesso nel pollice, mentre sui piedi corrisponde al dito medio. Regola diversi organi: il fegato, i reni, la milza, il pancreas, parte dell’utero e parte dell’intestino.
Le qualità principali di questo centro sono la pura attenzione, la concentrazione, la creatività nel lato destro e la pura conoscenza nel lato sinistro. Lo Swadhisthan procura l’energia per le proprie azioni, per ogni atto creativo e il pensiero rivolto al futuro.
Abbiamo detto che lo Swadhisthan si trova sopra l’osso sacro, ma per essere più precisi questo chakra effettua un movimento rotatorio intorno al Nabhi chakra (che è il terzo chakra), andando a coprire l’area denominata Void (il cerchio verde dell’immagine). Nel suo movimento esso fornisce l’energia che consente all’essere umano di mettere in azione la propria creatività e di agire in modo efficace.
Nella mappa evolutiva il Mooladhara chakra rappresenta lo stato dell’Innocenza Primordiale precedente la creazione, mentre lo Swadhisthan rappresenta la creazione stessa e presiede alla manifestazione materiale dell’universo. Inoltre lo Swadhisthan ci dà la pura conoscenza che ci consente di vivere in armonia con le leggi naturali e di evolvere verso la conoscenza dello Spirito.
Quando questo chakra è equilibrato, l’ispirazione creativa sarà sempre attiva e prolifica; in tale stato non ci si stressa; in particolare l’attenzione sarà sempre nel presente e stabile e non sarà disturbata da mille pensieri.
Quando invece questo chakra è stressato, allora si percepisce uno stato di affaticamento maggiore, un’incapacità nel mantenere l’attenzione ferma e all’estremo si tenderà al nervosismo e all’irascibilità.
Nel lato sinistro, l’effetto di uno Swadhisthan equilibrato è di avere una conoscenza pura, ovvero una conoscenza che porta sempre a fare del bene a sé stessi e agli altri. Questo tipo di conoscenza è intrinseca del chakra e non dipende da quanti libri si siano letti; proprio come la saggezza (qualità del Mooladhara) è innata e non dipende da quante esperienze vengono fatte.
Quando lo Swadhisthan sinistro è bloccato, possono manifestarsi artificiosità nel comportamento, tendenza alla depressione o agli sbalzi d’umore, influenzabilità; inoltre, in tale stato esso diventa la porta di ingresso della falsa conoscenza, la quale presenta anche una manifestazione fisica sotto forma di virus e batteri, per cui il soggetto tende ad ammalarsi facilmente.
Siccome questo chakra si prende cura di gran parte degli organi della digestione, allora anche ciò che si mangia potrebbe influire sul suo corretto funzionamento; ma questa valutazione va fatta a seconda dei casi, non arbitrariamente.
Possiamo dire in generale, che, affinché la nostra attenzione rimanga stabile, è importante non surriscaldare il fegato con alcol, caffè, cibi grassi, fritti, etc.
Trattamenti per lo Swadhisthan chakra
Pediluvio. Il pediluvio è un trattamento molto efficace per scaricare le tensioni accumulate in questo chakra. La modalità è analoga come per tutti i chakra, come indicato nell’articolo dedicato al pediluvio.
Usare le vibrazioni. Un altro modo di lavorare lo Swadhisthan è tramite le vibrazioni come visto nell’articolo Come migliorare i chakra con le vibrazioni. Ricordate che lo Swadhisthan chakra è riflesso nei pollici della mano e nelle dita medie dei piedi.
Candela per lo Swadhisthan sinistro. Per lo Swadhisthan sinistro è anche possibile in certi casi usare la candela. Per i dettagli vedere l’articolo Trattamento per il canale sinistro: la candela.
Ghiaccio per lo Swadhisthan destro. Per lo Swadhisthan destro è possibile usare come trattamento con il ghiaccio. Da usarsi, come spiegato nell’articoli, lontano dai pasti e per non più di 5 minuti.
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