Shri Saraswati, la Musa Ispiratrice

Shri Saraswati (da Cantico, un dipinto di Eva Villa)

Fra tutti i principi sottili, chi ci dà l’ispirazione creativa è Shri Saraswati.
Shri Sarasvati è infatti il principio che risiede nello Swadisthana chakra che è il chakra che ha il compito di darci l’energia per la nostra attività creativa. In particolare Shri Saraswati, a livello evoluto, diventa Shri Mahasaraswati (maha significa ‘grande’) che è il potere del canale destro: è tramite il canale destro che infatti si attua la nostra azione, anche quella creativa.

Nella nostra opera creativa, qualunque sia il settore in cui si esplica, è importante essere centrati. Se si va agli estremi, anche il nostro lavoro ne risentirà. Se si va troppo sul lato destro, si tenderà a diventare aridi, violenti ed estremamente razionali; mentre se si va troppo sul lato sinistro si tenderà ad esprimere la nostra melanconia e il nostro sentimentalismo in ogni cosa.

L’arte illuminata è l’arte che eleva

Quando una persona è centrata, è ispirata dal potere di Shri Mahasaraswati e la sua opera trasmetterà al fruitore un senso di gioia e serenità e il desiderio di pura conoscenza. Infatti l’azione illuminata è quella che nasce dal puro desiderio, ovvero dal desiderio che ci eleva.
Le opere di un’anima realizzata lasciano il segno del tempo, perché sono connesse con l’eterno e non possono esaurire il proprio valore al cambiare delle mode. Possiamo vedere, per esempio, grandi opere d’arte nel nostro paese (come quelle di Michelangelo Buonarroti), che tutt’ora richiamano visitatori da ogni parte del mondo. A quei tempi, nonostante i mezzi limitati che c’erano, riuscivano a fare cose così grandiose. E ora?

Cosa sta succedendo alla nostra arte?

Quello che sta succedendo nel mondo occidentale (anche in Italia) è che si sta andando in modo così eccessivo verso il lato destro che l’arte ha perso la sua funzionalità primaria di elevarci interiormente per diventare subalterna al consumismo.
Ci sono sicuramente tantissimi artisti validi, ma non vengono apprezzati e considerati probabilmente perché non “danno profitto”. Purtroppo questa è un’espressione molto comune nel mondo moderno, una sorta di marchio.

La cosa interessante è che è proprio il canale destro a darci il senso dell’estetica, della bellezza: tutte le decorazioni, gli intarsi, i ricami, tutte queste forme ornamentali le realizziamo grazie a questo potere del canale destro.
Ora però quello che succede è che esistono questi falsi miti per cui si apprezzano quegli aspetti di estremo lato destro quali la forza fisica, l’aggressività, l’arroganza, ecc. che si considerano come manifestazioni di forza. Mentre la grazia, la dolcezza, la delicatezza sono considerate espressioni di debolezza.

Allora, elevando nella nostra coscienza i primi, andiamo allo stesso tempo a declassare e perfino a rigettare gli altri e si va sempre di più all’estremo del nostro lato destro (proprio a livello collettivo), al punto da diventare sempre più aridi, insensibili ed incapaci di apprezzare nel nostro cuore forme aggraziate e leggiadre.
Vediamo crescere intorno a noi certe forme di cosiddetta arte, forme contorte e geometriche e generalmente davvero brutte e inespressive, ma siamo arrivati al punto che ormai le diamo per scontate e diamo per scontato che niente di meglio possa essere fatto.

Ma questo processo può essere trasformato, possiamo finalmente giungere ad esprimere la nostra sensibilità e la nostra delicatezza e questa libertà riusciremo a percepirla nel nostro cuore come armonia dello Spirito.
In effetti, l’armonia dell’arte illuminata e l’armonia dello Spirito sono la stessa cosa.

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1 commento

  1. Illuminare gli artisti, per quanto grande, è pur sempre una piccola parte delle potestà di Shri Saraswati. Tra i Suoi beneficiati si può annoverare, ad esempio, il matematico indiano Srinivasa Ramanujan,1887-1920. Una scienza illuminata sarebbe altrettanto urgente ed auspicabile.
    Ciao.

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