I trattamenti sono utili per aiutare il sistema sottile a tornare in equilibrio.
Abbiamo visto i trattamenti con le vibrazioni in Semplice tecnica per rilassare i canali energetici e in Come migliorare i chakra con le vibrazioni; un altro trattamento molto utile che riporteremo qui è il Pediluvio.
Come al solito, prima di cominciare i trattamenti si fa un check-up vibratorio, ovvero ci si alza la Kundalini e poi si rimane un po’ in ascolto delle nostre mani per conoscere il nostro stato interiore (se si sente del calore, del fresco, pesantezza, ecc); così come lo fate voi, invite anche il bambino a farlo e a capire da sé quali sono le corrispondenze andandogliele a mostrare tramite il solito diagramma. Ad un livello più avanzato, si può sentire lo stato dei chakra andando ad avvicinare la mano al chakra stesso (a distanza di circa 4-5 cm), e verificando se esce del calore o del fresco.
Una volta nota la condizione del proprio sistema sottile, si va ad intervenire se necessario. Rivediamo i trattamenti in modalità bambino. Come detto in precedenza, è molto utile corredare i gesti con delle affermazioni significative, così che sia sempre chiaro il senso di ciò che si sta facendo e possa essere applicato in modo spontaneo quando ce ne sia bisogno.
Bilanciare i canali energetici
I canali energetici sono tre. Il sinistro, il destro e il centrale.
Canale sinistro o Via delle Emozioni
Il canale sinistro lo abbiamo chiamato la Via delle Emozioni. Nel nostro diagramma è di colore blu e va dal Muladhara chakra all’Agnya. La sua qualità fondamentale è il desiderio, il desiderio di essere migliori. Quando questo canale è limpido, allora noi siamo sempre in gioia e difficilmente ci facciamo prendere dalla tristezza. Al contrario, quando questo canale è pesante, allora ci sentiamo tristi, svogliati, pigri. Al limite si potrebbe anche essere cagionevoli di salute (per esempio è spesso affetti dall’influenza e da altri possibili malanni).
Un modo semplice per equilibrarlo è portando la mano destra a terra per scaricare le tensioni, mentre la mano sinistra rimane sulla gamba per prendere vibrazioni. Rimanendo per un po’ in questa posizione (fino a che la pesantezza del canale sinistro non si ria ridotta) si può stare in silenzio, oppure rivolgere una richiesta alla Madre Terra di liberare il canale sinistro:
Per favore Madre Terra, liberami dalla tristezza. (oppure) Per favore Madre Terra, libera il mio canale sinistro da ogni pesantezza.
Canale destro o Via dell’Azione
Il canale destro lo abbiamo chiamato Via dell’Azione. Nel nostro diagramma è di colore giallo e va dallo Swadisthan chakra all’Agnya. La sua qualità fondamentale è l’azione, nel nostro qual caso mettersi in azione per realizzare un desiderio puro. Quando questo canale è limpido, noi siamo sempre sereni e tranquilli, qualsiasi cosa facciamo, ma anche molto efficienti e capaci. Quando invece è pesante, siamo nervosi, agitati, ci riesce difficile stare fermi un attimo; ed anche l’attenzione – proprio come una scimmietta – zompa da una parte all’altra.
Un modo semplice per equilibrare il canale destro è portando la mano sinistra verso l’alto affinché il calore vada via salendo, mentre la mano destra rimane a posto per prendere vibrazioni. Si può rimanere in silenzio oppure dire rivolgendosi all’elemento Aria:
Per favore, elemento Aria, libera il mio canale destro dal calore. (oppure) Per favore, elemento Aria, liberami dall’agitazione.
Canale centrale o Via del Bene e della Verità
Il canale centrale lo abbiamo chiamato Via del Bene e della Verità. Nel diagramma dovrebbe esser bianco, sarebbe dato dall’unione di tutti i colori. Esso parte dall’osso sacro e arriva fino al Sahasrara chakra: è praticamente il percorso della Kundalini. Quando il canale centrale è a posto, si è in uno stato di completa gioia, beatitudine; lo squilibrio di questo canale dipende dagli altri due canali e, all’estremo, porta ad avere un’attitudine non positiva verso la vita.
Quando si sente calore e/o pesantezza su entrambe le mani, allora si mettono entrambe a terra (o verso terra se seduti su una sedia). Si può rimanere in silenzio oppure chiedere alla Madre Terra:
Per favore, Madre Terra, liberami da ogni pesantezza.
Trattamenti per i chakra
Per trattare i chakra con le vibrazioni facciamo riferimento alla lezione Come migliorare i chakra con le vibrazioni.
Nel dare i bandhan attorno al chakra (per poi offrire la negatività alla Madre Terra), si può, anche in questo caso, intonare una sorta di ritornello, o “formula magica” che dia un senso al movimento. Qualche esempio:
Gira in tondo, gira bene, liberami subito dalle mie pene.
Gira gira, gira in tondo, che il mio Muladhara sia presto mondo. (per ogni chakra)
Si può fare in modo analogo quando si porta la mano in corrispondenza del chakra da trattare. Anche in questo caso si possono usare delle espressioni che aiutano a conoscere meglio le qualità dei chakra. Esempio:
Potere del Fiore Muladhara/arancio, fammi essere più puro
Potere del Fiore Swadisthana/giallo, fammi essere più attento/creativo
Potere del Fiore Nabhi/verde, fammi essere più tranquillo/generoso
Potere del Fiore Anahata/rosso, fammi essere più coraggioso
Potere del Fiore Visciuddhi/blu, fammi essere più dolce/gentile/sincero
Potere del Fiore Agnya/bianco, fammi essere più buono con tutti
Potere del Fiore Sahasrara/dai Mille Colori, dai tanta gioia a me e a tutto il mondo!
Il Pediluvio Quotidiano
Un sistema utilissimo per liberarsi dalle tensioni ogni sera (o in qualunque momento lo si desideri) è il pediluvio. Per vedere le “specifiche” del trattamento si consulti la lezione Liberarsi di tutte le tensioni ogni sera: il pediluvio.
Nel caso dei bambini, è altrettanto importante fare il pediluvio quotidianamente, almeno la sera prima di andare a nanna. Certamente loro non sono soggetti a carichi di lavoro (visto che non lavorano), ma comunque tendono ad assorbire le energie degli ambienti che frequentano; non tutte queste energie sono positive e quindi è bene liberarsi di quelle negative. Infatti le tensioni assorbite si vanno ad accumulare, e non c’è da meravigliarsi se poi i bambini passano dal naturalmente “vivace” all’ingestibile “non-si-ferma-un-attimo”.
Il trattamento è al solito: bacinella, acqua, sale, acqua per risciacquo e salvietta per asciugare. Ci si alza la Kundalini e si immergono i piedi nell’acqua.
[Se il bambino si lamenta “Che pizza, ma l’ho fatto ieri”, potete sempre dirgli: “Guarda, lo fa pure Babbo Natale!”.]
Il pediluvio si può associare inizialmente con il trattamento sui chakra (con il bandhan o mettendo la mano e dicendo le varie affermazioni); poi si rimane un paio di minuti in silenzio, magari tenendo le mani verso terra.
Un bella cosa che si potrebbe fare prima di cominciare il pediluvio (e dopo aver alzato la Kundalini) è di chiedere verbalmente l’aiuto degli elementi per purificarci, come per esempio “Per favore Acqua aiutami a purificarmi” o “per favore, elemento Terra aiutami a purificarmi” ecc. Questo è importante affinché il trattamento o la tecnica non diventi un semplice atto ritualistico, ma se ne comprenda sempre il valore sottile. Inoltre, avere un’attitudine di riconoscimento e di gratitudine verso gli elementi della Natura, può aiutare i bambini a sentire dentro di sé il rispetto per la Natura stessa ed anche a sentirsi più connessi con essa.
Gli indiani d’America avevano un rapporto con la Natura molto profondo fin dall’infanzia e questo consentiva loro di crescere in modo equilibrato e rispettoso della Natura.
Recentemente, poi, alcune storie fantastiche viste al cinema (come Avatar, o L’ultimo dei dominatori dell’Aria, ecc) ci hanno fatto apprezzare ancor di più la bellezza di un rapporto integrato con la Natura stessa.