Discorso di Shri Mataji del 3 maggio 1987 a Thredbo (Australia).
Il Materialismo è proprio come un Fantasma. Si tratta di un orribile demonio apparso nelle teste degli americani e da loro a tutti voi. Questo Materialismo è una cosa orribile, è così ridicolo, vergognoso e non si addice ad un essere umano. Persino un cane odierebbe un tale materialismo vedendo a quale livello sono giunti gli esseri umani!
Questo materialismo rende le persone assolutamente sfacciate. Per esempio, una signora non avrà scrupoli nel domandare ad un’altra signora: “Non avresti, per caso, preso i miei cucchiai?”, e non proverà alcun senso di vergogna.
In India, quando eravamo piccoli, e questo faceva parte della nostra cultura, ci era stato detto che se qualcuno avesse perso una spilla in casa nostra, dovevamo tenerla da conto e poi restituirla. Nel caso in cui avessimo perso un diamante in casa altrui, non dovevamo fare domande sull’accaduto, non era considerato un atteggiamento educato. Quello che ha veramente valore non è il diamante, ma sono i legami, l’amicizia e le emozioni degli esseri umani che vanno veramente rispettati.
Come potreste chiedere una cosa del genere? Se realmente il vostro diamante si trovasse in casa di qualcuno, sarebbe trovato e quindi restituito. Ma se voi non fate domande e nessuno vi dice nulla in proposito, potete essere certi che il diamante non è in quel luogo. E se anche lo fosse, che importanza avrebbe questo fatto? Che cos’è poi un diamante? Se siete voi a metterlo e sono loro, che importanza ha tutto questo?
Nella casa di mio padre tutte le porte erano sempre aperte, tutte le porte, giorno e notte. Non ci fu mai nessun ladro, perché vedendo tutto aperto e non chiuso a chiave, si pensava che non vi fosse nulla di prezioso. Ci fu un solo furto, quando un ladro introdottosi in casa ci portò via un giradischi. Così il giorno dopo lo scoprimmo e mio padre disse, “Poverino, era appassionato di musica ed è per questo che ha preso il giradischi, ma ha dimenticato di prendere i dischi, altrimenti come fa ad ascoltare la musica?” Allora mia madre disse per scherzare, “Allora faresti bene a mettere un annuncio ora: quello che mi ha rubato il grammofono dovrebbe venire a prendersi i dischi che sono disponibili per lui.” È così naturale sapete. Lui aveva pensato che noi abbiamo soldi dopotutto, mentre quel tipo non li aveva e voleva sentire della musica. E così mio padre aveva detto, “Va bene.” Altrimenti lui era un avvocato penale e conosceva la legge molto bene. Egli era anche un politico e a quel tempo il sentimento fra i politici era di elevare lo standard delle persone che avevano un tenore di vita molto basso.
Così questo Materialismo che si genera è come un folle, pazzo cane idrofobo che vi dà una malattia peggiore di tutte quelle che voi possiate immaginare. E come la gente sfrutta questo fatto e queste malattie!
Voi tutti sapete come si comportano i dottori quando siete colpiti da una malattia. Poco alla volta vi tolgono i denti, gli occhi, il naso, i soldi e tutto ciò che possedete per una cosa insignificante, come la malaria o un’altra malattia. Ma questa malattia porterà con sé tutto ciò che è bello, tutto ciò che è buono in voi.
Ad esempio, si crea una moda. Con questo materialismo si generano delle mode e le signore sono più vulnerabili. Si comincia dunque una moda, di qualsiasi tipo, come quella delle maniche lunghe. È successo anche in India, le hanno fatte corte, a metà lunghezza o, addirittura, senza maniche. E così ho deciso: “Non seguirò quell’andazzo, avrò sempre le maniche e sempre le stesse, senza preoccuparmi inutilmente. Posso informare il mio sarto e lui potrà confezionarmi tutto quello che voglio, perché sa che mi riferisco ad un solo stile”. Fine dell’argomento.
Perché la gente vuole conformarsi alla moda? Se appare una nuova moda voi la seguite, poi ce ne sarà un’altra e voi farete lo stesso, una terza sopraggiungerà, e così via. Voi correte sempre dietro a questa folle corsa delle mode. Adesso pare che non si usi più l’olio sui capelli. Così diventate calvi e poi dovete comprare delle parrucche. È tutta una cosa orchestrata dagli imprenditori e dalle società per farvi diventare completamente calvi ed obbligarvi poi ad acquistare le loro parrucche. E dovete anche pagare un costo maggiorato per farle pettinare, è una follia senza fine.
Ora si nota un altro genere di moda, a Londra, perché quelle persone vogliono fare dei soldi. E alla gente non è neppure rimasta molta logica ed intelligenza in testa per vedere che, quello che si promuove un giorno, è poi smentito nettamente il giorno dopo.
Era consuetudine un tempo vestirsi con il frac, i capelli dovevano essere pettinati con particolare cura, come potete osservare nelle vecchie fotografie. Poi sono subentrati i completi a righe di tre pezzi. Dopo gli abiti stretti, che provocavano il sorgere di vene varicose. Questo è insensato. Ora è di moda vestirsi con abiti ampi. L’altro giorno ho visto una signora confezionarsi un vestito da una grossa coperta. Credevo si trattasse di una sacerdotessa o qualcosa di simile. Anche questa idiozia è cominciata.
Lo Spirito è il sommo, la cosa più elevata. Niente può raggiungerlo, vi tiene lontano da tutte le scaramucce, da tutti i problemi di basso valore e superficiali del mondo.
Il materialismo è cresciuto molto di più oggi che mai prima. È diventato molto importante per le persone preoccuparsi delle cose che possiedono. Trovo che in Occidente è cresciuto così subdolamente e così sofisticatamente che che è persino difficile scoprire fino a che punto sono arrivati con esso. È come la plastica, che può penetrare in ogni cosa e trattenerla. Questo materialismo ci ha portato al punto di rottura ora l’intero mondo disturbato da esso.
Prima di tutto ci sono gli squilibri ecologici. Le persone stanno lì a guardare gli alberi morire, perché le fabbriche sono state create fuori proporzione, ed esse hanno bisogno tutto il tempo qualcosa per essere nutrite; e vanno avanti così a creare cose che non sono veramente necessarie. Come vi ho detto, è un gioco delle forze negative, che è davvero molto collettivo.
Diciamo, per esempio, che una fabbrica è avviata, allora i vestiti sono fatti, poi c’è un imprenditore che entra in gioco per vendere i vestiti. Ora questi è colui che cambia le forme dei vestiti in modo tale che ogni anno un nuovo lotto viene prodotto dalle macchine, e così tutti hanno pile di vestiti in casa, che non sanno che cosa farsene [di tutti quei vestiti]. Questi sono dell’anno scorso, quelli dell’anno prima, ecc., del tutto inutile, tutti fatti di fibre artificiali. È difficile trovare qualcosa naturale nei paesi occidentali, dovunque sia stata, o che sia in puro cotone o pura seta.
Ci dovrebbe essere un qualche equilibrio tale che le macchine siano per noi, e non che noi siamo per le macchine.
Poi, i nuovi di macchine che stanno venendo fuori per prendere in giro la gente, per trarre vantaggio dalla loro stupidità direi, che vengono cambiate in continuazione per creare altrettante mode. Mi è stato detto che in America, ogni bagno ha dei diversi tipi di rubinetti o maniglie, e voi non capite quale dovete premere. Voi premete una leva e l’acqua vi arriva in testa, senza capire perché, è solo un nuovo stile.
O magari, diciamo, a Roma hanno avuto una nuova idea, quella di portare vestiti coperti di lustrini. Ora i vestiti che hanno i lustrini non sono semplici da lavare, così oggi sprecheranno tutti i loro soldi nei lustrini, e domani non potranno lavarli, rimarranno sporchi e allora dovranno comprarsi qualcos’altro.
Dobbiamo essere persone normali e comprendere quello che non permetterà alla materia di dominarci.
Queste cose non dovrebbero toccarci, non dovrebbero impressionarci, ma dovremmo riderne: “Oh, c’è una nuova follia che è cominciata ora, e un’altra!”
Ma la cosa peggiore che succede con il materialismo è che l’attenzione diventa molto superficiale.
inoltre, il materialismo ha ucciso le arti, tutte le cose artigianali, tutte le cose reali. Ha portato tutte cose artificiali. L’attenzione è così superficiale.
Prima stavo vedendo un film, un film americano: tutti erano malati, tutti erano impazziti. Voglio dire, non potevo capire come degli esseri umani potessero comportarsi così. Non ho mai conosciuto personalmente persone di quel genere, ma nel film mostravano un uomo malato comportarsi in modo malato e che si supponeva essere l’eroe.
Tutte queste pubblicità, tutti questi giornali, tutti questi media, tutti loro servono proprio a creare delle “sensazioni” nel vostro corpo, alcuni tipi di sensazioni. Deve essere tutto un qualcosa di sensazionale, perché loro pensano che voi siete diventati “materia” e, a meno che non date qualche shock alla materia, quella non si muove.
Questo è quello che vi hanno dato, dove siamo approdati: uno stato di materia.
Così, non abbiamo sentimenti, non parliamo proprio a nessuno, i nostri cuori sono congelati. Abbiamo paura di parlare agli altri esseri umani.
L’intera attitudine verso la vita è che ogni cosa è valutata in soldi, tutto ha un valore monetario.
“Quale è il danno? Quanto costerà? Quanto dobbiamo pagare?” Quanto per la gravidanza? Se avrai un figlio, quanto costerà? Immediatamente andranno al computer e troveranno quanto costerà. Ecco, ora che sto qui a parlarvi, dovrò trovare quanto costerà la mia gola, visto che sto dicendo così tante parole, dovrei valutare con un computer anche quello.
Non c’è sentimento. Anche quando cantano, quando parlano, anche quando fanno un qualche lavoro, non c’è alcun sentimento e non c’è alcun coinvolgimento di nessun tipo. Il lavoro artistico che si faceva una volta, non può essere fatto ora, perché? Perché non c’è sentimento, non c’è coinvolgimento, non c’è il sentimento che “questo è il mio lavoro, lo sto facendo per presentare i miei sentimenti, per esprimere me stesso, è una cosa mia”.
Pensate alle opere delle passato, con quale dedizione sono state realizzate. Una volta che quelle persone cominciavano un’opera, erano assolutamente dedicate ad essa. Ma ora, le persone sono perse appresso al materialismo. La cosa più importante è quanto denaro uno può guadagnare da ogni cosa.
Ma la materia ha uno scopo e voi dovreste conoscere questo scopo: è quello di mostrare il nostro amore agli atri. Piccole, piccolissime cose che possono suggerire agli altri il nostro amore, i nostri sentimenti. L’amore è il valore aggiunto che mettiamo nel donare con il cuore.