Discorsi sullo Swadisthan chakra

Il centro dello Swadhisthan è il secondo centro e ha sei petali; esso sostiene e si manifesta a livello fisico nel plesso aortico, che ha sei sotto-plessi. Questo centro è molto importante per noi nei tempi moderni, è estremamente importante e penso che trascurare questo centro può creare molti problemi.
Questo centro, vedete, è connesso con il cervello ed è responsabile per la nostra azione, è il centro della nostra creatività. Quando pensiamo al futuro, quando facciamo del lavoro fisico, usiamo questo centro a tal scopo e uno dovrebbe capire che al giorno d’oggi stiamo sviluppando molte malattie perché non abbiamo compreso la funzione di questo centro.

Lo Swadhisthan e il fegato

La principale funzione di questo centro è di convertire le cellule adipose per l’uso della materia grigia del cervello. Quando pensiamo troppo tutto il tempo, facciamo piani per il futuro, ci mettiamo a pianificare ogni dettaglio, quello che succede è che questo povero centro deve lavorare molto duramente per produrre nuove cellule, una dopo l’altra, per l’uso nel cervello.

Ma a parte quella, deve occuparsi di molte altre funzioni.
Deve prendersi cura del fegato, della milza, del pancreas, dei reni e anche dell’utero nel caso delle donne. Se voi cominciate a pensare così tanto tutto il tempo, se non riuscite a smettere di pensare, tutto il tempo il vostro cervello va avanti a pensare ogni sorta di cosa senza controllo, allora questo povero centro deve portare avanti ciò e il vostro fegato si esaurisce.

Quando il vostro fegato si esaurisce, dovete comprendere che il fegato è uno delle cose più importanti dentro di noi, perché nutre la nostra attenzione, Chitta (in sanscrito). Nutre la nostra Chitta. Quando l’attenzione è rovinata, avviene perché ci sono dei veleni dentro di noi, di ogni tipo: possono essere veleni fisici, possono essere mentali, possono essere emozionali; ogni tipo di veleno, e in particolare quelli fisici ed emozionali, va a finire nel fegato, che li deve smaltire. La funzione del fegato è di occuparsi di essi.

Ma quando non gli viene data energia sufficiente, in quanto viene sprecata nel pensare, allora questo povero centro rimane indietro, in quanto non ha nutrimento e cura, e così diviene fiacco. Come diviene fiacco, tutto il calore si accumula nel fegato, e ad una persona così non viene la febbre fino a che rimane affetto da cirrosi (cirrosi epatica) e muore.

Quando il pensare si protrae troppo a lungo, le persone si stancano per via di questo pensare, pensare tanto, troppo. Così pensano: “Prendiamo qualcosa che ci aiuta a tenerci lontano dal pensare, che ci sbalzi fuori da ciò”. Così prendono ogni sorta di droga, alcool e cose così. Tutti i santi del mondo hanno detto che l’alcool è molto pericoloso per la vita.
Il motivo è che esso va contro la nostra consapevolezza. È un fatto: dopo aver preso un drink, la consapevolezza si offusca o si eccita, non è normale. Per questo motivo essi dissero no.

L’alcool è stato creato per lucidare. È veramente ottimo per pulire i vostri vetri, dovreste usare il gin che è molto buono per i diamanti o cose del genere. È un lucidante, ottimo per tutto. La sua composizione è tale che dà lucentezza.

Ora, Dio vi ha dato questo (l’alcol) per farvi avere superfici pulite e lucide, se adesso cominciate a berlo, cosa dovrebbe fare? Non ha mai chiesto di berlo, ma se lo bevete, allora l’alcool luciderà i vostri intestini. Questa è la sua propria natura. Non ha nessuna idea di moralità, non potete incolpare l’alcool, perché laddove lo mettete lucida. Così luciderà ben bene anche il vostro fegato. E quando il fegato è lucido allora accade che il calore generato dall’alcool, che il nostro fegato ha l’incarico di espellere, passerà al vostro sangue poiché non potrà passare la barriera formata dal lucido. Si andrà avanti accumulando calore dentro di voi e così è spiegato come il vostro fegato vada fuori controllo, avrete problemi di fegato e vi sentirete storditi, nauseati.
Programma pubblico su Mooladhara e Swadhisthan, Sydney 27 marzo 1981

Lo Swadhisthan e la milza

La milza è un organo molto importante che tendiamo a trascurare al giorno d’oggi. Dobbiamo ben comprendere qual’è la funzione della milza.
La milza è un controllore di velocità, essa regola la velocità al nostro interno. Avrete notato come, in questi tempi moderni, la gente parla così in fretta che difficilmente si riesce a comprenderla. Cammina così in fretta che se qualcuno deve recarsi ad una stazione, può ritrovarsi per sbaglio in un’altra stazione. Se si deve prendere l’aereo spesso si arriva in ritardo all’aeroporto. La gente ha l’impressione di avere così poco tempo a disposizione che è impossibile connetterla alla realtà.

È dunque importante tenere un ritmo normale e non saturare l’attenzione. Perciò leggere i giornali e guardare la televisione al mattino non è una buona cosa, perché per lo più si tratta di notizie negative o sensazionali. Tutte le situazioni di panico, di smarrimento o sensazionali si presentano come casi d’urgenza nel corso dei quali produce globuli bianco in modo eccessivo. Spinta all’estremo, la milza perde il controllo sul suo funzionamento e si scatena il cancro nel sangue (una delle forme di leucemia).
Discorso a Delhi, India, 6 febbraio 1981

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