Prima meditazione: il risveglio della Kundalini

La prima meditazione che vi presentiamo consiste nel “risveglio della Kundalini” ed è chiamata anche “realizzazione del Sé”. È la prima meditazione che di solito facciamo per permettere alla Kundalini di risvegliarsi e per prendere confidenza con il nostro sistema sottile. È una meditazione breve e non vi prenderà più di 10 minuti, ma al tempo stesso vi darà già un’idea della semplicità del metodo e della sua capacità di farvi stare bene.
Una volta che la vostra Kundalini è risvegliata, essa rimane sempre attiva, perché quando essa sale la prima volta, crea il suo cammino, ovvero il canale centrale attraverso il quale si può muovere. Naturalmente stiamo sempre considerando dei fenomeni energetici che non sono visibili ad occhio nudo. Se siete persone particolarmente sensibili, magari sarete in grado di percepire la sua ascesa come una sensazione piacevole di fresco che si diffonde dalla parte bassa della vostra colonna vertebrale verso l’alto e fuori esce dalla cima della testa (Sahasrara chakra).
Anche se questa è la prima meditazione, potete ripetere questa meditazione quante volte volete e potrete verificare cosa provate nelle volte successive.

Shri Maraji e uno yogi
Gli albori di Sahaja Yoga: Shri Mataji sente la Kundalini sulla testa di uno yogi

Procedimento

Sedete a terra con le gambe incrociate oppure su una sedia, con la schiena dritta ma non rigida. È importante stare comodi altrimenti l’attenzione sarà richiamata dal disagio e alla fine invece di sentirvi più rilassati, vi sentirete più stressati di prima.
L’esercizio si svolge mantenendo la mano sinistra posata sul grembo con il palmo verso l’alto e portando la mano destra su alcune parti del corpo lungo il nostro lato sinistro, ripetendo alcune semplici affermazioni dentro di noi. Il lato destro è il canale dell’azione, mentre il lato sinistro è il canale del desiderio (canali energetici solare e lunare).
Vi invitiamo a visualizzare tutto il procedimento e a ripeterlo successivamente passo dopo passo, magari tenendo gli occhi chiusi per interiorizzare l’attenzione.
Per facilitarvi il compito, senza dover imparare tutte le affermazioni a memoria, potete seguire la registrazione che è riportata qua di seguito, oppure le video dove la realizzazione è data direttamente da Shri Mataji.


Clicca qui per scaricare l’esercizio

1 Portare la mano destra sul cuore. Chiedere per 3 volte:

Sono io lo Spirito?

2 Portare la mano destra sulla parte alta dell’addome. Chiedere per 3 volte:

Sono io il maestro di me stesso?

3 Portare la mano destra sulla parte bassa dell’addome. A questo livello risiede dentro di noi la pura conoscenza e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare la pura conoscenza in noi. Molto semplicemente affermiamo per 6 volte:

Madre, per favore risveglia in me la pura conoscenza.

4 Riportare la mano destra sulla parte alta dell’addome. A questo livello risiede dentro di noi il principio del maestro e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare questo principio in noi. Molto semplicemente affermiamo per 10 volte:

Io sono il maestro di me stesso.

5 Riportare la mano destra sul cuore. A questo livello risiede dentro di noi il nostro vero Sé, che è lo Spirito (detto Atma in sanscrito) e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare il nostro Sé. Molto semplicemente affermiamo per 12 volte:

Io sono lo Spirito.

6 Portare la mano destra sulla spalla sinistra fino a toccare la prima vertebra con la punta delle dita. Possiamo ruotare la testa leggermente verso destra se è più comodo. A questo livello risiede dentro di noi il principio della dignità e del rispetto e il centro energetico corrispondente è danneggiato dai sensi di colpa.
Molto semplicemente affermiamo per 16 volte:

Io non sono colpevole di nulla.

7 Portare la mano destra di traverso sulla fronte. A questo livello risiede dentro di noi il principio della compassione e allora esprimeremo il desiderio di risvegliare questo principio in noi. Molto semplicemente affermiamo per tante volte quante vogliamo:

Io perdono tutto e tutti, anche me stesso.

8 Portare la mano destra sulla nuca, ruotando leggermente il mento verso l’alto. A questo livello risiede dentro di noi la connessione con il passato e con i nostri condizionamenti: esprimeremo il desiderio di non essere più gravati dal peso di essi, in quanto il nostro obiettivo è di gioire del presente.
Molto semplicemente affermiamo per alcune volte:

Madre, perdona tutti i miei errori del passato.

9 Stendiamo bene la mano destra e poggiamo il centro del palmo sulla cima della testa, andando a coprire quell’area che era morbida alla nostra nascita. Premiamo bene.
A questo livello risiede dentro di noi il principio dello yoga, dell’unione con il tutto e allora esprimeremo il desiderio di essere nello yoga. Ruotando lentamente la mano destra in senso orario (muovendo il cuoio capelluto) per 7 volte, affermiamo:

Madre, io desidero lo yoga.

oppure

Madre, io desidero la realizzazione del sé.

10 Possiamo riportare la mano destra sul grembo e restare qualche minuto in silenzio.
Poi riapriamo i nostri occhi lentamente e percepiamo come ci sentiamo ora.
Solleviamo la mano destra fino a portarla a circa 3-4 centimetri dalla cima della testa. Vediamo se riusciamo a percepire una brezza fresca o calda fuoriuscire dalla testa.
Portiamo giù la mano e proviamo con la mano sinistra.

Riportiamo giù entrambe le mani sul grembo, palmi in alto; poi solleviamole leggermente e vediamo se percepiamo una leggera brezza fresca o calda sui palmi delle mani. Potremmo anche sentire del prurito sulle dita o dei pizzicori  va benissimo: quelli sono i primi segnali che ci vengono dal nostro sistema sottile energetico tramite il nostro sistema nervoso autonomo. Dipendentemente dallo stato dei nostri chakra, avremo percezioni diverse.
A mano a mano, impareremo ad identificare tutti questi segnali. In generale possiamo dire che, se percepiamo la brezza fresca, significa che la Kundalini è riuscita a passare attraverso i chakra indisturbata.
Chiameremo “vibrazioni”, l’insieme di tutti questi segnali (brezza fresca, brezza calda, etc).

Esperienza della Realizzazione del Sé con Shri Mataji

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212 commenti

  1. Ciao Silvana..ho fatto questa meditazione trovata su youtube fatta dalla fondatrice Shri Mataji.cosa ho sentito?sulla testa calore cosi’ pure sulle mani…
    poi sono arrivato su questo sito e ho ho fatto il test dei chakra ( non so se e’ la stessa cosa) e ho sentito calore n tutte e 2 le mani e un formicolio all’indice dellla mano destra….mi spieghi cosa significa?

    Ti volevo chiedere ..cioe’ meglio approfittare della tua gentilezza….mi puoi dire quale e’ l’iter delle meditazioni da fare ( e’ la mia prima volta che entro in questo mondo yoga)….
    come mi senti?
    ciao luigi

    1. Ciao Luigi, il calore che hai sentito corrisponde al calore prodotto dalla Kundalini quando lavora sui chakra. La prossima volta che ripeti questa meditazione, prova a fare prima un pediluvio in modo da scaricare tutte le tensioni per poi agevolare l’ascesa della Kundalini.
      Poi, per continuare il percorso, puoi seguire il corso online o, se possibile, frequentare uno dei corsi gratuiti che si fanno in vari centri in Italia.
      Comunque, mettendo l’attenzione su te, io ho sentito fresco sulle mani, tranne che nel centro del palmo che è il Sahasrara chakra. Proseguendo nel corso, troverai la soluzione ancora prima di arrivare alla fine, sicuramente.

  2. molti dicono che il risveglio della kundalini è un passo importante da fare, se non si è abbastanza preparati si va incontro a problemi gravi. questo primo esercizio ha mai causato danni ai vostri iscritti?

    1. Il punto e’, molto semplicemente, che la Kundalini puo’ essere risvegliata solo in modo spontaneo, non si puo’ forzare. In passato, questo non era possibile per cui alcune persone hanno cercato di inventare delle tecniche (tantra) per forzare questo processo, spesso ottenendo il risultato opposto. Quindi, a causa di queste esperienze fallimentanri, queste persone hanno poi detto che risvegliare la Kundalini puo’ essere pericoloso.
      Il procedimento di Sahaja Yoga, come puoi notare da te stesso, e’ molto semplice e naturale: chiumque abbia ottenuto il risveglio della propria Kundalini puo’ permettere il risveglio della Kundalini di altre persone, proprio come una candela accende un’altra candela. Questo avviene secondo lo stesso principio di risonanza che si ha in musica, in quanto la Kundalini e’ un’energia dentro di noi che entra “in risonanza” con la Kundalini di chi ha ottenuto il risveglio.
      Andando avanti nel corso, troverai una spiegazione piu’ dettagliata di come questo sia possibile.

  3. affascinante:)grazie

  4. ciao ieri ho fatto la mia prima meditazione ad un incontro e ho sentito caldo ad entrambe le mani e poi una brezza calda sulla testa.Una istruttrice poi mi ha aiutata a sbloccare (non ho capito cosa) e nel frattempo ho sentito una forte sensazione di calore all’orecchio destro.Stasera ho meditato a casa,aiutandomi col corso on line.Non mi è sembrato di avvertire sensazioni alle mani o alla testa,ma ora sento una sensazione di fresco alla gola e in petto.Non so se è suggestione o vuol dire qualcosa.Grazie mille in anticipo per la risposta

    1. Questo è il primo approccio con i segnali del suo sistema sottile. Il calore che si sente inizialmente è dato dalla Kundalini che passando attraverso i chakra e lavorandoli produce calore. Poi quando la Kundalini è riuscita a passare si sente una brezza fresca e questo può avvenire sia sulle mani che sulla testa o in varie parti del corpo. Con il tempo la percezione diventerà più chiara e quindi sarà chiaro se è una suggestione o no.

  5. ciao è stato fantastico…sono riuscita finalmente a non pensare a nulla…per non parlare del dolore alla colonna vertebrale che all’inizio mi stava facendo davvero male… poi di colpo è scomparso… davvero utile… di sicuro continuerò a farlo!!

  6. che pace:)sto meditando ogni giorno e mi sento così serena :)ora la mano sinistra è gelata e anche il piede sinistro e mentre ho provato un calore fortissimo alla nuca.Cosa significa?come stanno i miei chakra? grazie mille

    1. Bene, la pace è il primo segnale che ci si aspetta dalla meditazione!
      Se senti il piede e la mano sinistra gelate vuol dire che sono bloccati, proprio come se sentissi calore. Lo stato di leggerezza e di brezza fresca identificano una condizione di benessere. A mano a mano che proseguirai il corso incontrerai i trattamenti per il canale sinistro e l’Agnya sinistro (la nuca).

  7. Ciao Silvana io ho fatto la meditazione più volte ma poche riesco a percepire la brezza fresca sulla testa, la percepisco però sulle mani, anche in vari momenti della giornata. Mi capita anche spesso di sentire energia fortissima nelle mani quando medito, quando le passo sul corpo o le metto verso la foto di Shri Mataji, ma non calore o fresco, parlo proprio di energia, come due estremi di una calamita. é normale tutto questo?

    1. Sì certo che è normale. Ognuno ha un diverso grado di percezione.

      1. scusami se ti disturbo ancora, ma questo significa che la kundalini è stata risvegliata? i problemi piano piano dovrebbero dissolversi ora? anche fisici, nonostante durino da diversi anni? ti ringrazio molto e mi scuso per l’insistenza.

        1. Si certo. La cosa sarà graduale, dipendendo dallo stato del chakra e dalla tua dedizione. Generalmente, i problemi un po’ più superficiali se ne andranno via prima e quelli più profondi necessiteranno di più tempo. Comunque, il fatto che ti riesca di sentire la tua Kundalini così bene, è un grosso vantaggio. Infatti, quando ci si lavora, è importante conoscere quali sono i chakra che hanno veramente bisogno di essere trattati.

  8. Complimenti per il sito ricco di info.. Salve, sono un ragazzo ventenne, mi affascina molto questo mondo spirituale, penso che sia importante sapere come siamo veramente e saperci accettare x come siamo o al massimo migliorarci, senza farsi troppe colpe e ponendosi le giuste domande.Sono inesperto in materia di meditazione in quanto è da qualche settimana che cerco informazioni sulla meditazione, i chakra e dei punti riflesseologici, ora ho trovato questo sito e mi sento pronto per fare una prova =)

    1. Ciao Andy, allora ti auguro buon viaggio in questa avventura. Abbiamo cercato di spiegare conoscenze molto antiche, in modo approcciabile e sperimentabile da parte di tutti, ma se ci sono dubbi/domande saremo lieti di risponderti.

  9. Non so xD.. ho finito l’esercizio (premetto che lo faro’ altre volte) cmq ho sentito la brezza leggere sulla mano destra, sulla sinistra no!! Cmq mi sorge un dilemma?? io sono mancino puo’ cambiare qualcosa? anche nella pratica?

    1. Il fatto di essere mancini non cambia nulla. Quello che si sente in un certo momento, dipende dallo stato in cui si è in quel momento. Se proseguirai con il corso, imparerai a decodificare i segnali che sentirai sulle mani.

  10. E’ da un mese che pratico Yoga con voi online e mi trovo benissimo,le sensazioni che sento sono fantastiche,anche se oggi..Ripradicandolo dopo qualche settimana non è stato lo stesso,la prima volta che ho risvegliato la “Kundalini” ho sentito una sensazione di freschezza sulle mani e la sentivo muoversi dentro di me,oggi no,oggi ho sentito calore e formicolio su entrambi le mani…Credo sia il troppo nervosismo…!
    Ma comunque è un ottimo modo per liberarsi da ogni forma negativa che “ci” logora.

    Solo una cosa….GRAZIE!

    1. Angelica, sicuramente avrai bisogno di una ripulita dei tuoi canali e poi ritornerà tutto a posto. Purtroppo, ogni giorno abbiamo bisogno di ripulirci da tutto quello che assorbiamo intorno a noi; ma a mano a mano che diventiamo regolari nella meditazione diventa sempre più facile.

      1. La ringrazio per avermi risposto,di sicuro…Praticandolo più frequentemente,pulirò ogni malanno che mi circonda..!
        La ringrazio ancora.

  11. Certamente, è una cosa molto carina =) Non è stato affatto sgradevole anzi quando alla fine del 1 esercizio bisogna ascoltare la musica, ho avuto la sensazione di un respiro meno affannato, piu’ legero del solito..E’ possibile o me lo sn immaginato?

    1. Caro Andrea, la risposta a questa domanda la troverai quando avrai provato più volte. Se avrai lo stesso risultato allora non sarà stata immaginazione.
      Comunque, pur potendo ripetere questa meditazione quante volte vuoi senza controindicazioni, puoi proseguire il corso dove ce ne sono anche altre.

  12. Grazie Silvana sei stata gentilissima 🙂

  13. HO appena fatto il test questa volta cn buoni risultati con la mano destra sulla testa sentivo un flusso molto forte di brezza fresca, mentre nella sinistra nn sono riuscito a capirlo bene ma ho sentito dei fastidi al pollice e al medio… Silvana mi aspetto qualche consiglio da te ^_^ P.s tanti formicoli per tutta la parte della fontana

    1. Caro Andrea, stai andando benissimo, se riesci già a sentire “un flusso molto forte di brezza fresca”. Se hai seguito la meditazione su questa pagina Risveglia la tua energia interiore, dopo la meditazione c’è un’altra pagina che presenta una tabella riassuntiva di tutti i chakra, corrispondenti alle varie dita. Nel tuo caso, il pollice corrisponde allo Swadhisthan chakra, mentre il medio corrisponde al Nabhi chakra.
      In ogni caso, proseguendo il corso vedrai cosa fare caso per caso.

  14. Ho letto che anche i formicoli possono essere sintomi di un blocco ai chakra , in questo caso il formicolio alla testa puo’ essere dovuto ad un blocco al sahasrara?

    1. Il Sahasrara chakra è il loto dai mille petali, che a livello fisico corrispondono ad altrettante terminazioni nervose nel cervello. Quando la Kundalini passa attraverso di esse, cerca di farsi strada per poi fuoriuscire e connettersi con l’energia cosmica (il Param Chaitanya). Il formicolio deriva da questo, mentre cerca di passare probabilmente trova i canali chiusi e li apre.

  15. Quindi tutto regolare… =) continuo cosi…

    1. Si, tutto regolare, continua così!

  16. Ho appena fatto caso che spesso mi prende un piccolo dolore alla coscia destra, all’interno, all’inizio pensavo che fosse qualche nervo che avevo sforzato troppo, pero’ casualita’ in quel punto della cosca si trova lo Swadhisthan chakra, è il secondo segnale forse? magari dovrei dedicarmi piu’ a questo chakra ..

    1. Sì, la coscia corrisponde allo Swadhisthan. Ogni chakra è riflesso in una parte del corpo e un improvviso (o anche costante) dolorino può essere un segnale di un problema al chakra.
      Ricordo che, una volta, cominciò a farmi malissimo un ginocchio e per molto tempo, più di due mesi; andai dal dottore per un controllo, ma non c’era nulla, nessuna presunta infiammazione. Era chiaro cosa fosse: il Nabhi chakra che evidentemente si era bloccato. Infatti, quando poi mi è passato il dolore, non è più tornato.

  17. Ciao Silvana!
    Questa sera e quella precedente ho provato a eseguire la “realizzazione del sè”… dopo aver letto l’articolo e visto il video in cui Shri Mataji esegue materialmente la meditazione, mi sono posizionato sugli scalini di casa e ho cercato di fare lo stesso.
    Tuttavia, a parte un generico, effimero, senso di rilassamento immediatamente seguente alla fine della meditazione, non ho avvertito sensazioni particolari… facendo la “prova della brezza”, mi è parso di sentire una leggerissima sensazione di calore in un dato punto della testa; tuttavia, la stessa sensazione l’ho avvertita in ogni momento della giornata in cui ho fatto la prova, tanto da pensare che sia una sensazione legata alla posizione assunta dal braccio e dalla mano più che la manifestazione di uno stato energetico. Forse (ma non ne sono affatto sicuro), la prima volta ho avvertito una lieve scossa nella parte sinistra della colona vertebrale… ma, anche in questo caso potrebbe essere stato un nervo.
    Inoltre, lo ammetto, spesso perdo il… conto dei petali. 😀 Non so se ripetere le frasi per il numero di volte indicato sia tassativo, tuttavia non vorrei che ciò mi impedisse di raggiungere la realizzazione.
    Tu che ne pensi? Hai qualche parere o consiglio da darmi, per favore? Te ne sarei molto grato. Spero di non aver fatto delle considerazioni troppo sciocche. 😛
    Grazie della disponibilità, e a presto.

    Simone

    1. Caro Simone, non ti preoccupare, se perdi il conto dei petali non succede niente.
      Sul fatto di sentire chiaramente la Kundalini, ovvero la brezza fresca, bisogna considerare che i primi tempi, quando cominciamo la meditazione, è lo stato dei nostri chakra a determinare la nostra percezione. Più i chakra sono bloccati e meno Kundalini riesce a passare e ad arrivare all’ultimo chakra; quindi la percezione della Kundalini non sarà molto forte. Quindi non ti scoraggiare, continua il corso in modo da aiutare i tuoi chakra a migliorare e piano piano vedrai che la percezione migliorerà.

  18. Buongiorno, Silvana!
    Innanzi tutto, grazie della risposta. Avrei un’altra domanda: quindi, tu mi consiglieresti di proseguire con le lezioni successive nonostante non riesca a valutare chiaramente il mio status energetico? Ti chiedo questo perché, non riuscendo a valutarlo, non riesco a capire se effettivamente la Kundalini si sia risvegliata oppure (nel caso io avessi sbagliato qualcosa nella meditazione, ma anche per altri motivi che potrei non conoscere) se questo non sia avvenuto e, quindi, non sia il momento di compiere ulteriori passi.
    Se volessi chiarire questi miei dubbi, te ne sarei molto grato.
    Buona giornata, e grazie ancora!

    Simone

    1. Caro Simone, puoi andare tranquillamente avanti, e magari ripetere di nuovo il primo esercizio. Le prime volte può succedere di non sentire molto. Ma lavorando sui chakra, poi anche la tua percezione migliora.

  19. Buongiorno, Silvana 🙂
    Prima di tutto, grazie. Sono arrivata fin qui cercando informazioni sui chakra, ho trovato i vostri filmati, passando tutto un pomeriggio a guardarmeli. Insomma, alla fine eccomi qua 🙂 Sto tentando di imparare a volermi bene e a lavorare sul perdono, anche di me stessa. Un passo alla volta sono sicura di farcela: grazie quindi per l’aiuto.
    E ora le domande
    Leggendo mi pare di avere capito che si può andare oltre questa prima meditazione anche se non si è sicuri di percepire qualcosa. Ho capito bene?
    Non sento brezza, ma i centri delle mani pulsano spesso. Li sento come se sopra ci fosse appoggiato qualcosa. Non è una sensazione spiacevole solo strana. MI capita con questa meditazione ma anche quando pratico reiki.
    Quasi ogni sera lavoro sul bilanciamento dei chakra. E’ un esercizio che mi serve anche per imparare a gestirmi nel quotidiano e darmi delle regole e tenere alta l’energia: gli ultimi tre anni sono stati molto faticosi e sto metabolizzando ancora alcune situazioni. Insomma, temo di lasciarmi andare.

    Grazie ancora per la disponibilità e l’ascolto 🙂
    Anna

    1. Ciao Anna, benvenuta!
      Sì non ti preoccupare se all’inizio non senti molto, puoi sempre ripetere questa meditazione quando vuoi pur andando avanti. Non ci sono regole fisse in sahaja yoga. L’importante è essere costanti. Comunque, se senti del calore o della pesantezza significa che la Kundalini si sta muovendo ma ha incontrato dei blocchi nei chakra, quindi praticando le tecniche che troverai nel corso, potrai libarli dai blocchi.
      Incomincia da subito, per esempio, a fare il pediluvio ogni sera, possibilmente con acqua fresca.

  20. Grazie per avermi dato l’opportunità di iniziare questo percorso, ho fatto questo primo esercizio e mi son sentito veramente bene. In realtà devo trascorrere un periodo di attesa, non so per quanto tempo, la cosa che so di certo e che vorrei trascorrere questo periodo in tutta serenità, per questo ho pensato allo yoga. Ti chiedo se esistono degli esercizi o delle pratiche particolari che possono agevolare la mia scelta.

    1. E’ un piacere. Guarda, c’è tutto un corso. Basta che in alto clicchi sul link Corso online 🙂

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