Capitolo XI ~ Saggezza
- Ashtavakra disse:
Creazione, cambiamento, distruzione: questa è la natura delle cose.
Realizzando ciò, quiete, serenità e beatitudine naturalmente seguiranno. - Chi sa per certo che non c’è che un solo Dio che crea tutto diviene sereno, senza desideri, distaccato.
- Chi sa per certo che avversità e successo vengono e vanno, obbedienti al destino, diviene contento.
Egli tiene sempre i suoi sensi sotto controllo e mai brama o si affligge. - Chi sa per certo che nascita e morte, felicità e miseria, seguono il destino dettato dal karma, è padrone delle sue azioni: nell’agire non è attaccato all’azione.
- Chi ha realizzato che preoccuparsi porta solo sofferenza allora diviene libero, felice, sereno, senza desideri.
- Chi realizza per certo di non essere il proprio corpo, né che il corpo gli appartiene, ma che la sua vera essenza è Pura Consapevolezza, raggiunge lo stato di completa realizzazione nella vita al punto da non aver più bisogno di ricordare le cose fatte o da fare.
- Chi realizza per certo di essere Tutto, da Brahma all’ultimo filo d’erba, diventa libero dai dubbi, puro, in pace e non si preoccupa più di ciò che ha ottenuto o meno.
- Chi realizza per certo che tutto questo vario e meraviglioso mondo è niente, diventa Pura Consapevolezza, libero da inclinazioni e trova la pace proprio nel nulla.
libero dai dubbi: in sanscrito Nirvikalpa.
nel nulla: indica il fatto che il saggio non ha bisogno di nulla per essere in gioia e pace, la sua è una gioia incondizionata (Nirananda).