Capitolo IX ~ Distacco
- Ashtavakra disse:
Le forze opposte che spingono verso i doveri da compiere o da lasciare incompiuti, non hanno mai fine per alcuno.
Considerando ciò, sii sempre senza desideri, lascia correre ogni cosa, mostra un occhio indifferente verso il mondo. - Raro e benedetto è colui la cui sete di vivere, godere e sapere si è dissolta osservando gli inutili sforzi degli altri uomini.
- Sapendo che tutto ciò che è transitorio e soggetto ai tre tipi di sofferenza è invero inconsistente, ignobile e degno di rigetto, allora è possibile ottenere la pace.
- È mai esistito un periodo in cui gli uomini vivevano senza essere in balìa degli opposti? Abbandonandoli, una persona che si accontenta di prendere quello che viene ottiene la perfezione.
- Tutti i maharishi, i sadhu, gli yogi seguendo diverse discipline cercano questo stato di consapevolezza senza pensieri, ma solo nel momento in cui si distaccano, persino dalla particolare filosofia spirituale che li ha formati, allora raggiungono la perfezione: la pace e felicità assolute.
- Uno che attraverso il distacco, la serenità e il buon senso sia in grado di vedere la sua vera natura e sfuggire all’illusione, indubbiamente sarebbe capace di guidare gli altri al di là del samsara.
- Se, nella miriade delle forme dell’universo, riesci a percepire l’elemento essenziale e fondamentale, sarai istantaneamente libero dai desideri e dimorerai nella tua vera forma.
- Sono i desideri a creare il mondo: rinuncia ad essi.
Se rinunci ai desideri, rinunci al mondo.
Ora tu puoi essere Te Stesso.
tre tipi di sofferenza: del corpo, del destino e della ricchezza.
maharishi: grande santo, sadhu: asceta, yogi: esperto di yoga
samsara: ciclo della nascita, vita, morte e rinascita (vedi questo articolo).